MILANO – Inter -Lecce chiude la prima giornata di campionato. Stasera alle 20,45 allo stadio San Siro sarà il classico confronto tra Davide contro Golia. Ma nel calcio non bisogna dare mai nulla di scontato, soprattutto all’inizio della stagione, quando i motori sono ancora imballati. A San Siro i salentino non hanno nulla da perdere e l’allenatore leccese Liverani predica “spensieratezza e coraggio”
Liverani: calma e gesso
Liverani appare tranquillo e forse anche un po’ emozionato. Ma per i suoi predica calma: “Cercheremo di giocare sempre il nostro calcio e di mantenere la nostra identità. In partite così ci vuole spensieratezza e coraggio: soffriremo, ma vorrei tramutare questa sofferenza in problemi per gli avversari”. Ma nei salentini c’è l’entusiasmo del grande esame alla Scala del calcio. Solo tre anni fa i giallorossi erano in terza serie, oggi le cose sono cambiate. C’è tanta voglia di fare dalle parti di Via del Mare e di stupire dopo due stagioni culminate con altrettante promozioni.
Gara proibitiva
Sulla carta, è ovvio, la gara di stasera contro l’inter appare a dir poco proibitiva, ma nel calcio non si sa mai. Il Lecce farà la sua partita e non farà drammi per una sconfitta peraltro prevedibile. Non è di certo la partita di stasera che segnerà le sorti del campionato dei salentini. “Noi non ci snatureremo in base al nostro avversario – ha detto l’allenatore del Lecce Liverani – l’obiettivo è quello di provare a mantenere sempre la nostra identità e di giocare il nostro calcio. Chiaramente, dico che difficilmente troveremo un’identità definitiva prima di dieci giornate di campionato. Ma intanto dobbiamo provare a fare punti importanti per la nostra salvezza”.
Occhio alle ripartenze
“In partite come quella contro l’Inter a fare la differenza sono il coraggio, l’approccio e la personalità. Sappiamo perfettamente che sarà un match di grande sacrificio e che soffriremo, ma mi piacerebbe trasformare la nostra sofferenza in problemi da creare ai nostri avversari, magari attraverso qualche ripartenza veloce”.
Mancosu ci sarà
Nella formazione iniziale dovrebbe comparire il nome di Marco Mancosu. Il capitano sembra aver recuperato così come dovrebbero giocare Shakhov e Benzar. “Ora dovremo capire come iniziare la partita e come poi gestire questi giocatori ha concluso Liverani”. E su cosa dirà ai suoi prima di scendere in campo, il tecnico dice: “Di divertirsi e di godersi la serata, giocando sempre con grande attenzione. Si tratta di una partita importante e difficile, ma noi la dovremo affrontare con spensieratezza e coraggio”.
L’Inter di Conte
C’è grande fermento per il battesimo di questa sera dell’Inter di Conte. Non a caso saranno oltre 60mila gli spettatori nerazzurri in uno stadio pronto a sostenere i propri beniamini nella prima sfida di campionato. Per quanto riguarda la formazione oltre allo scontato Handanovic tra i pali, in difesa, con de Vrij e Milan Skriniar, ci sarà D’Ambrosio che prende il posto di Diego Godìn, non al top della forma. Nella zona nevralgica del campo occhio a Candreva e Asamoah che si muoveranno esterni con Sensi e Brozovic al centro. In avanti si attende l’esordio di Romelu Lukaku.
Esordio Lukaku
Sarà lui a guidare l’attacco questa sera contro il Lecce di Liverani. Insomma, sarà lui l’erede di Icardi
Le probabili formazioni
Inter (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, de Vrij, Skriniar; Candreva, Vecino, Brozovic, Sensi, Asamoah; Lautaro, Lukaku. All. Conte
Lecce (4-3-1-2) Gabriel; Rispoli, Rossettini, Lucioni, Dell’Orco; Petriccione, Tachtsidis, Majer; Falco; Farias, Lapadula. All. Liverani
Al ‘Meazza arbitrerà Federico La Penna. Assistenti Giallatini e Prenna, Volpi quarto uomo, Aureliano e Fiorito gli addetti al Var.