TORINO (LaPresse) – Sami Khedira prova a fare il punto della situazione dopo il clamoroso ko della Germania che ne ha decretato l’uscita dai Mondiali. “Ho provato a dormire, ma non ci sono riuscito, mi sono svegliato più e più volte. Provo ancora molto dolore, non riesco a realizzare quel che è successo“. Queste le parole del centrocampista della Juventus che commenta con amarezza alla Bild la clamorosa eliminazione della Germania nella prima fase dei Mondiali. “Per me è insopportabile il fatto che il torneo durerà altre due settimane mentre noi staremo a casa. Mi dispiace tantissimo per i tifosi che ci hanno sostenuto, voglio solo chiedere scusa“.
L’amarezza di Khedira sull’eliminazione della Germania
Quindi Khedira ha ammesso: “Nessuno di noi arrivato al torneo al top della condizione. Ma non voglio criticare i miei compagni. Le mie prestazioni sono inspiegabili. A Torino ho giocato probabilmente la miglior stagione della mia vita, era tutto perfetto. Poi arrivo in Russia e gioco così male contro Messico e Corea. Non mi è mai successo, devo capire perché“.
“Le critiche sono giuste, nessuno di noi era al top”
“Giusto criticare me e i miei compagni“, ha dichiarato ancora Khedira che è fra quelli che potrebbero lasciare la nazionale dopo questo Mondiale. “Capisco che ora, dopo un torneo così, arrivino queste domande, ma non voglio rispondere in preda alle emozioni. Devo capire cosa è andato storto e poi parlerò con il ct”. Proprio il futuro di Low è a sua volta in dubbio, nonostante la Federazione gli abbia rinnovato la fiducia solo poche ore prima la disfatta contro la Corea. “Per me dovrebbe restare, ma deve decidere lui“, ha concluso Khedira.