Volgograd (Russia), 25 giu. (LaPresse) – L’Arabia trova il gol della vittoria in extremis e lascia all’asciutto l’Egitto. I sauditi si aggiudicano 2-1 la sfida di Volgograd che metteva in palio solo l’onore e chiudono il girone con un successo. L’ultimo posto, a quota zero, è dei ‘Faraoni’ di Hector Cuper, partiti per la Russia con ben altre aspettative. Resta almeno la soddisfazione di aver regalato ad El Hadary, schierato da titolare a 45 anni, il primato come il più vecchio ad aver giocato un Mondiale. Ai nordafricani non basta l’ottima partenza e il vantaggio di Salah, che sognava un torneo da protagonista: la stella del Liverpool batte Al Mosailem con un pallonetto dopo aver battuto in velocità i due centrali sauditi al 22′. I ‘Faraoni’ gradualmente si spengono e i ‘Figli del Deserto’ assumono il controllo. Al Mullawad si fa parare un rigore da El Hadary al 41′ ma la squadra di Pizzi pareggia, comunque, sul successivo tentativo di Al Faraj. Poi, al 95′, Al Dawsari firma il 2-1.
Mondiali 2018, non basta Salah: Arabia batte Egitto 2-1 in rimonta
L'Arabia trova il gol della vittoria in extremis e lascia all'asciutto l'Egitto. I sauditi si aggiudicano 2-1 la sfida di Volgograd che metteva in palio solo l'onore e chiudono il girone con un successo.