MONDRAGONE – Il boss Augusto La Torre ha chiesto il gratuito patrocinio per difendersi in un processo. Il 56enne ha presentato istanza di ammissione al giudice per le indagini preliminari di Campobasso. Il gip però, con un decreto dello scorso 3 novembre, ha rigettato la richiesta e La Torre ha proposto ricorso in Cassazione. La quarta sezione della Suprema Corte (presidente Marco Rocco Blaiotta, relatore Mariarosa Bruno), ha deciso sulla richiesta nella seduta dello scorso 30 gennaio. Nelle motivazioni che invece sono state depositate qualche giorno fa i giudici – contrariamente alla conclusione cui era giunto il procuratore generale Marilia Di Nardo, che ha concluso per il rigetto del ricorso – ha prima qualificato il ricorso come opposizione e ha poi disposto la trasmissione degli atti al presidente del tribunale di Campobasso per l’ulteriore corso.