Mondragone, dipendente delle Poste a rischio processo

MONDRAGONE – Accesso abusivo al sistema informatico, truffa e appropriazione indebita: sono i reati che la Procura di Santa Maria Capua Vetere contesta a Maria Giuseppina Villoni. Presunte condotte illecite che la donna, 52enne, avrebbe commesso nella sua qualità di dipendente dell’ufficio postale di Mondragone.
Il pubblico ministero Mariasofia Cozza ha dichiarato conclusa l’indagine preliminare e ora sta valutando l’eventuale richiesta di rinvio a giudizio per la donna, assistita dall’avvocato Luigi Mordacchini.
Villoni, stando a quanto ricostruito dalla Procura di S. Maria Capua Vetere, sfruttando le sue credenziali di dipendente di Poste Italiane, si sarebbe introdotta nel sistema dell’istituto per eseguire operazioni mai autorizzate o richieste dai risparmiatori. A finire nella rete dell’ipotizzato raggiro due ultraottantenni.
Nel maggio 2021, avrebbe aperto un libretto di risparmio postale intestandolo a una delle vittime, sul quale sarebbero state eseguite 13 operazioni di prelievo per 31mila euro e una di versamento per 30mila euro. Secondo l’accusa, la dipendente avrebbe inoltre eseguito una richiesta di variazione dei rapporti di accredito della pensione dell’anziano, trasferendola da un precedente libretto intestato alla vittima a quello che lei aveva aperto.
Nel luglio dello stesso anno, avrebbe eseguito un’altra operazione di prelievo di circa 34mila euro dal vecchio libretto e un contestuale versamento su quello da lei attivato. Stessa dinamica, ma con cifre diverse, per quanto fatto ad agosto: avrebbe prelevato 49mila euro e versato su un libretto di risparmio 21mila euro, sul quale sono state eseguite, poi, altre operazioni di prelievo e versamento mai autorizzate.
L’ipotizzato reato di truffa si sarebbe concretizzato, dice la Procura, con il farsi consegnare i libretti dalle persone offese, dimostrandosi disponibile ad eseguire le operazioni di prelievo della pensione di due ultraottantenni; in questo modo si sarebbe appropriata di 48.574 euro. Il caso venne denunciato da una delle vittime nel settembre 2021 (l’altra è scomparsa nel novembre di quello stesso anno), e l’indagine è stata condotta dai carabinieri della locale stazione di Mondragone.
Villoni è da ritenere innocente fino a un’eventuale sentenza di condanna irrevocabile.

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