MONDRAGONE – Un appalto riguardante alcuni interventi eseguiti, nei mesi scorsi, presso la struttura di via Duca degli Abruzzi che ospita la caserma dei vigili urbani: è il motivo che ha spinto i miliari dell’Arma a far visita al Comune guidato, dallo scorso giugno, dal sindaco Francesco Lavanga. I carabinieri, delegati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno bussato alla porta dell’ufficio Tecnico, diretto dall’architetto Salvatore Catanzano. Per quale ragione? Acquisire gli atti riguardanti i recenti lavori realizzati nel comando dei caschi bianchi.
L’analisi di questi documenti permetterà agli inquirenti di capire se nella procedura di assegnazione dell’opera sono stati saltati dei passaggi, se sono state commesse presunte irregolarità o se tutto è stato eseguito correttamente (e in questo caso ci sarebbe lo stop all’attività investigativa).
Nei mesi scorsi avevano fatto visita al Comune anche le fiamme gialle, impegnate ad indagare sui servizi cimiteriali (inchiesta innescata da una segnalazione datata marzo 2019). L’attività svolta finora dalla guardia di finanza avrebbe fatto emergere incertezza da parte del Comune sulla gestione dei servizi riguardanti il camposanto mondragonese (caos con le imprese e denaro non versato all’Ente dalle ditte che hanno operato nel cimitero). In relazione a tale indagine sono già stati interrogati in caserma alcuni dirigenti del Municipio.
Altro tema che nel 2021 aveva portato i carabinieri a recarsi in Comune (all’epoca al vertice dell’amministrazione c’era Virgilio Pacifico) per acquisire altra documentazione è l’igiene urbana: la Procura, in questo caso si tratterebbe di quella napoletana, avrebbe acceso i riflettori su alcune delle ditte che si sono alternate nel gestire la raccolta rifiuti sul Litorale.
Mondragone, indagine sui lavori al comando vigili
I carabinieri in Comune per acquisire la documentazione riguardante l’appalto