Mondragone. Spatrisano e Bencivenga in giunta. Tensioni in Città Futura per il ritorno in Assise di Petrella, mentre si valuta l’ingresso di Sassonia

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MONDRAGONE – Bisognava aggiustare qualcosa sulle deleghe: è stata questa la ragione del ritardo, rispetto alla tabella di marcia inizialmente fissata, nel concretizzare il mini rimpasto di giunta. Sistemati gli equilibri, ieri mattina il sindaco Francesco Lavanga ha nominato i nuovi assessori: Luisa Spatrisano e l’avvocato Gianluca Bencivenga, che hanno preso il posto di Raffaele Palmieri e Carmen Miraglia.
Cambiano così le rappresentanze al tavolo dell’esecutivo per le liste Città Futura e Mondragone 4.0.
Le novità in giunta producono effetti anche in consiglio comunale: Bencivenga lascia lo scranno a Cristopher Napolitano, primo dei non eletti di Mondragone 4.0, mentre Claudio Petrella subentra a Spatrisano per Città Futura. Proprio questi passaggi hanno generato malcontento nei due gruppi. Soprattutto in Città Futura, dove l’area che faceva riferimento all’assessore uscente Palmieri – vicina all’ex sindaco Ugo Alfredo Conte, che ora sta scontando la pena con affidamento in prova alla Caritas dopo la condanna definitiva per estorsione nella vicenda Eco4 – non avrebbe condiviso l’operazione. In particolare, viene contestato il ritorno in Assise di Claudio Petrella, già assessore a inizio consiliatura e oggi di nuovo consigliere. Una parte di Città Futura vorrebbe che facesse un passo indietro, lasciando spazio a Salvatore Zarrillo. A quanto pare non accadrà.

Nel frattempo, il neo assessore Luisa Spatrisano ha presentato le sue deleghe: urbanistica, edilizia privata, condoni, arredo urbano e beni confiscati, a cui ha aggiunto sanità e pari opportunità, richieste personalmente al sindaco. “In questi tre anni da consigliere comunale l’impegno profuso per la comunità è stato tanto – ha dichiarato –. Oggi parte un nuovo percorso e in una nuova veste. Sarò al servizio dei cittadini con la disponibilità e la professionalità che mi hanno sempre contraddistinta. Nonostante il budget limitato, ho in mente progetti per migliorare il territorio, accrescere la qualità della vita e dare maggiore visibilità alla città. Ringrazio il sindaco e l’intera amministrazione comunale”.

Al neo assessore Gianluca Bencivenga sono state affidate, invece, le deleghe alle Politiche per l’inclusione sociale nell’ambito del programma Pn Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027, nonché quelle alle Politiche giovanili, alla valorizzazione del patrimonio archeologico con particolare riferimento al progetto Appia patrimonio Unesco, e ancora a Museo e Mediateca, digitalizzazione e transizione digitale e comunicazione. Non solo cambi in giunta. In Consiglio comunale si profila anche un’ulteriore staffetta: per accordi pregressi, Luigi Mordacchini dovrebbe dimettersi. Con Napolitano già in Assise al posto di Bencivenga, il seggio che lascerà libero l’avvocato spetterebbe a Stefania Di Marco, ma quest’ultima, essendo stata assessore, pare sia intenzionata a non accettare la surroga e fare entrare in Assise il geometra Enzo Sassonia. Prima di procedere al nuovo giro di poltrone in Consiglio, però, il sindaco Lavanga starebbe verificando la compatibilità degli ingressi previsti.

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