Con l’entrata in vigore del nuovo codice della strada, l’utilizzo dei monopattini elettrici è diventato oggetto di accesi dibattiti. Le nuove disposizioni sull’obbligo di casco, targa e assicurazione hanno scatenato polemiche da parte di associazioni e utenti.
L’Alleanza per la Mobilità Sostenibile denuncia il “caos totale” e le richieste di chiarimenti sono fioccate alle società di sharing. La complessità delle procedure per ottenere targa e assicurazione crea confusione tra i clienti e i rivenditori.
Le associazioni di categoria puntano il dito in particolare sull’obbligo di casco che, unico in Europa, non tiene conto dell’età dell’utilizzatore o della potenza del mezzo. Ciò renderebbe difficile l’uso dei monopattini in sharing, essenziali per decongestionare il traffico urbano.
Anche l’introduzione della targa sta generando incertezze. Il ministro Salvini ha risposto alle critiche sottolineando la necessità di misure di sicurezza e l’organizzazione per la gestione delle flotte di monopattini. Tuttavia, la confusione normativa rischia di danneggiare un settore chiave per il decongestionamento delle grandi città e la riduzione delle emissioni.