MILANO – Ieri notte intorno alle 23 è stata preallertata dai carabinieri di Cividale del Friuli e poi attivata la stazione di Udine del Soccorso Alpino per un escursionista di cui si sono perse le tracce. La segnalazione è arrivata dal figlio dell’uomo residente a Pescara che ha riferito che il padre sta percorrendo il Cammino Celeste e che ieri sera doveva arrivare al Rifugio Monte Aperta attraverso il sentiero 711. Abitualmente il padre chiama il figlio ogni sera ma, nella zona non c’è sufficiente copertura di rete telefonica e può essere che il padre abbia cambiato programma lungo il percorso.
In nottata il soccorso alpino ha perlustrato il Monte Maggiore al Rifugio e al Passo Tanamea. Al rifugio sono stati trovati due escursionisti in tenda saliti per il 711 che hanno riferito di non aver incontrato nessuno. È probabile che l’escursionista abbia saltato il rifugio Monte Aperta per continuare fino alla tappa successiva, la Casera Nischiuarch, dove il telefono non prende. In mattinata le ricerche sono riprese ed è stata avvisata anche la Guardia di Finanza.
(LaPresse)