Monte di Procida, un 16enne ritrovato morto in mare

Rinvenuto senza vita ad Acquamorta dopo ore di ricerche. L’ipotesi del malore fatale in acqua. Si ferma la campagna elettorale anche a Bacoli. Il giovane aveva lasciato l’Angola per un futuro migliore in Italia.

Juclanio Americo Francisco Calupeteca
Juclanio Americo Francisco Calupeteca

Ore di ricerche, preghiere e speranze inutili. Una tragica scoperta ha scosso la comunità flegrea. Juclanio Americo Francisco Calupeteca, un ragazzo di soli 16 anni, è stato ritrovato senza vita nelle acque di Acquamorta, nei pressi della secca. Il giovane, di origine angolana ma residente nel comune montese, era scomparso da alcune ore: l’ultima volta era stato visto nel pomeriggio. Gli investigatori lo collocano, tra le 16 e le 17 di giovedì, in acqua con alcuni coetanei.

A rinvenire il corpo sono stati i vigili del fuoco, intervenuti prontamente dopo la segnalazione della scomparsa. Le prime indagini non hanno rilevato segni di violenze sul corpo di Juclanio, suggerendo che la causa del decesso potrebbe essere stata un malore improvviso. La salma del giovane è stata trasferita al reparto di Medicina Legale del Policlinico federiciano per ulteriori accertamenti. Sembra che il giovane soffrisse di crisi epilettiche. La notizia ha gettato nello sconforto l’intera comunità flegrea, profondamente colpita dalla perdita del giovane Juclanio.

La reazione delle autorità locali e dei rappresentanti politici non si è fatta attendere. In un comunicato congiunto, i candidati delle liste Sì insieme, Ora Monte di Procida e Per Monte di Procida – guidate dai candidati a sindaco Giuseppe Pugliese, Salvatore Scotto di Santolo e Teresa Coppola – hanno espresso il loro più profondo cordoglio alla famiglia del ragazzo.

“Si è purtroppo aperta una ferita nella nostra comunità. Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio alla famiglia di Juclanio, un ragazzo straordinario. Un abbraccio alla famiglia in questo momento terribile. Ci uniamo al dolore con silenzio e rispetto. La campagna elettorale di Monte di Procida, in tutte le sue forme, anche social, finisce qui”, si legge nel comunicato.

Anche il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, pure lui candidato a primo cittadino alle elezioni previste oggi e domani, ha voluto esprimere la propria vicinanza alla comunità di Monte di Procida, annunciando l’annullamento del comizio finale della sua campagna elettorale. “Mi stringo, a nome di tutta la comunità di Bacoli, al dolore che sta vivendo in queste ore la comunità di Monte di Procida, per la tragica morte di Juclanio. A nome della città abbraccio la famiglia. Non c’è nulla da aggiungere, se non il dolore. Per queste motivazioni annuncio che ho deciso di annullare il comizio di chiusura della nostra campagna elettorale. È un doveroso atto di rispetto per i nostri cugini montesi, flegrei. E per gli affetti più cari del giovane Juclanio. Siamo comunità sorelle. Siamo un unico e grande popolo. Non è il tempo delle feste di piazza. Ma solo della vicinanza verso chi soffre”, ha dichiarato il sindaco.

Non è stato da meno il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni: “A nome di tutta la comunità di Pozzuoli in questo momento di grande tristezza, il mio pensiero va alla sua famiglia e a tutta la comunità di Monte di Procida. Possa la sua anima riposare in pace, e possa la sua famiglia trovare la forza e il conforto necessari per affrontare questa dolorosa perdita. Vi sono vicino con tutto il cuore”.

Gli ha fatto eco il suo omologo di Quarto, Antonio Sabino: “Voglio esprimere tutto il cordoglio della comunità di Quarto in merito alla triste notizia che ha profondamente l’area flegrea. Oltre ad esprimere vicinanza e dolore per questo lutto vogliamo anche essere vicini alla famiglia del giovane e alla città di Monte di Procida. Tutta Quarto è vicina al vostro dolore”.

Chi era Juclanio

“Un ragazzo dolcissimo e molto educato, pieno di speranze”. Così ne parla chi lo conosceva. “Ho percepito tanta tristezza e voglia di riscatto nei suoi occhi – racconta un uomo del posto – Solo due settimane fa sulla banchina del Monte di Procida ad Acquamorta mi sono avvicinato nel mentre pescava col suo amichetto. Ci siamo presentati e mi ha detto che era venuto a Monte di Procida per una vita migliore, che era scappato dalla fame della sua Africa. Pesava 34 chili, ma era felice che ne aveva già messi 6/7 da che era qui. Ci teneva a raccontarsi, a fare amicizia e si inorgogliva a farmi sapere che era molto autodidatta e che la lingua italiana la imparava da internet col suo cellulare, che sognava di giocare nella squadra di calcio del Monte di Procida, che voleva diventare bravo a pescare come l’amichetto e a fare il meccanico di barche. Mi ha chiesto quale istituto nautico era migliore, se quello di Procida o di Bagnoli, perché voleva studiare, aveva capito in poco tempo che con lo studio avrebbe avuto un futuro migliore”. La tragica scomparsa di Juclanio Americo Francisco Calupeteca ha lasciato un vuoto profondo nella comunità di Monte di Procida, che si stringe ora attorno alla famiglia del giovane, in un abbraccio collettivo di dolore e solidarietà.

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