MILANO – Sarebbero responsabili di almeno cinque rapine, alcune anche a mano armata, tre delle quali perpetrate a Seregno, in provincia di Monza Brianza, ai danni di minorenni, i quattro infradiciottenni colpiti da un’ordinanza di misura cautelare in carcere, che agivano sistematicamente nei pressi delle stazioni ferroviarie e a bordo di treni in servizio tra i comuni di Seregno e Monza.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano, hanno preso avvio nel febbraio di quest’anno, in seguito alle denuncia sporte dalle vittime ai carabinieri della Compagnia di Seregno.
L’attività investigativa dell’Arma ha scoperto un sodalizio criminale composto da minorenni (due di nazionalità italiana, uno marocchina e uno egiziana) i quali, supportati dalla forza intimidatoria del branco, agivano attorniati anche da altri giovani del gruppo (circa una decina in tutto), attraverso uno stile di vita fuorilegge, seminava panico e terrore sulle tratte ferroviarie della Brianza, mettendo a segno colpi di poche centinaia di euro ai danni di ragazzi studenti che, attraverso i mezzi pubblici, raggiungevano le scuole di Seregno.
(LaPresse)