MILANO – “L’economia italiana è rimasta stagnante dal secondo trimestre del 2018, riflettendo in parte il generale rallentamento nell’area dell’euro. Ma anche a causa di fattori specifici per paese, in particolare l’aumento dei costi di finanziamento e l’accresciuta incertezza politica durante il 2018 e la prima metà di quest’anno”. Lo scrive Moody’s in un suo rapporto spiegando di prevedere una crescita del Pil reale allo 0,2% per il 2019. E una leggera accelerazione allo 0,5% per il prossimo anno.
L’economia italiana è stagnante
“La bassa crescita manterrà il rapporto debito-PIL elevato a quasi l’attuale 135% del PIL, uno dei rapporti più alti tra i sovrani con rating Moody’s. È a un livello che limita fortemente la capacità dell’Italia di attutire qualsiasi shock economico o finanziario futuro”, conclude l’agenzia di rating.
(LaPresse)