MOSCA – “Profondo cordoglio”, è il commento distaccato che giunge dal Cremlino. Mentre Andrej Medvedev la morte di Gorbaciov è mera Coincidenza mistica”. Secondo il deputato di Russia Unita, infatti, non è una casualità che “dall’inizio dell’operazione militare speciale, Gorbaciov è già il quarto politico deceduto direttamente coinvolto nel crollo dell’Urss” dopo Shushkevich, Kravchuk e Burbulis, personalità che sottoscrissero gli Accordi di Belovezha sancendo, di fatto, la fine dell’Unione Sovietica. Tutti “sono diventati la base incondizionata di ciò che sta accadendo oggi in Ucraina”. La morte di Gorbaciov resa quasi del tutto indifferente anche sulle tv russe.
Scarno comunicato
Molto distaccato il comunicato verso la mezzanotte di ieri emesso dalla Clinica ospedaliera centrale di Mosca, dove l’esponente politico russo era ricoverato già da tempo: “Questa sera, dopo una prolungata e grave malattia, Mikhail Sergeevich Gorbaciov è morto”.
Le accuse
E secondo Vitalij Milonov “è simbolico che Mikhail Gorbaciov sia morto nell’anno della decostruzione dell’ordine mondiale. Il tribunale della storia avrà ancora voce in capitolo sia in difesa della personalità di Gorbaciov che nella sua accusa. Ma l’eredità che ha lasciato può essere paragonata a una catastrofe che nemmeno Hitler ha inflitto al nostro Paese”. In passato Vladimir Putin lo definì “la più grande catastrofe geopolitica”,
