NAPOLI – I poliziotti della squadra mobile hanno individuato il complice della rapina in via Alessandro D’Alessandro. Ha le ore contate, spiegano dagli uffici della questura. Indagini lampo dei Falchi della Mobile, diretta da Giovanni Leuci. in 24 ore hanno chiuso il cerchio, dopo aver arrestato un 15enne per rapina aggravata, ricettazione, lesioni personali e resistenza a un pubblico ufficiale. Abita nel quartiere Fuorigrotta. E qui ora sono concentrate le ricerche, per bloccare il complice, che era riuscito a fuggire lunedì mattina, dopo un lungo inseguimento cominciato a Bagnoli. In particolare, i Falchi della squadra mobile, a seguito di una nota pervenuta alla sala operativa, sono intervenuti in via Alessandro D’Alessandro per la segnalazione di una rapina perpetrata da due ragazzini armati pistola.
I poliziotti, giunti tempestivamente sul posto, hanno intercettato i due presunti rapinatori a bordo di due scooter che, dopo aver tentato una spericolata fuga, hanno perso il controllo dei veicoli cadendo rovinosamente a terra in via Francesco Cerlone. Gli operatori, con non poche difficoltà, hanno raggiunto uno dei ragazzi, identificato poi per il 15enne che è stato bloccato e disarmato; il suo complice, invece, è riuscito a far perdere le proprie tracce.
Dagli accertamenti di seguito esperiti, i poliziotti hanno accertato che il motoveicolo utilizzato per compiere la rapina era provento di furto. Il 15enne era stato sorpreso con una pistola semiautomatica. Per tal motivo, l’indagato è stato tratto in arresto dal personale operante.
L’operazione ha avuto inizio lunedì mattina alle 11, quando due individui in scooter hanno assalito un passante a Bagnoli, minacciandolo con una pistola per sottrargli lo scooter. La segnalazione immediata ha fatto scattare il rapido intervento della polizia. Gli agenti dei Falchi hanno attuato una manovra a tenaglia nella zona della rapina, riuscendo a intercettare uno scooter corrispondente alla descrizione. Nonostante l’abilità del conducente, l’inseguimento si è protratto da Bagnoli fino a via Francesco Cerlone, nel cuore di Fuorigrotta, a pochi passi da via Giacomo Leopardi. Il 15enne è stato accompagnato al centro per minorenni ai Colli Aminei.