MotoGp, Rossi: “Sarà importante capire se la Yamaha voglia vincere”

"Manca ancora molto alla fine stagione ed è frustrante non riuscire a migliorare. Per me è molto importante capire se Yamaha vuole vincere ma è anche fondamentale capire quanto si vuole sforzare per risolvere la situazione"

Rossi deluso
File photo Valentino Rossi. PRESS ASSOCIATION Photo.

MILANO (LaPresse) – MotoGp, Rossi: Importante capire se Yamaha vuole vincere. “Manca ancora molto alla fine stagione ed è frustrante non riuscire a migliorare. Per me è molto importante capire se Yamaha vuole vincere ma è anche fondamentale capire quanto si vuole sforzare per risolvere la situazione”. Lo ha detto Valentino Rossi in un’intervista al sito della MotoGp, tracciando un bilancio della stagione. “Ora sono secondo, è una buona posizione ma credo sia difficile tenerla fino alla fine”, ha spiegato il ‘Dottore’. “La cosa peggiore – ha aggiunto – è che non solo abbastanza veloce per mettere pressione a Marquez”.

MotoGp, le dichiarazioni del campione Valentino Rossi

In classifica Rossi paga una distanza di 59 punti dal leader Marc Marquez, su Honda e vede avvicinarsi le pericolose e competitive Ducati di Jorge Lorenzo e di Andrea Dovizioso. “È una stagione complicata perché credo che in questo momento la Yamaha non è competitiva come le Honda e le Ducati”, ha ammesso Rossi impegnato a preparare il weekend di Silverstone. “Credo che abbiamo iniziato ad avere problemi da quando è stata unificata la centralina”. “La mia ultima vittoria – ha proseguito – è anche la ultima di Yamaha. Non siamo al massimo perché spesso in questa stagione ho guidato molto bene e sono certo che con un prototipo più competitivo avrei potuto lottare per la vittoria in molte occasioni”.

“Mi sento molto in forma quest’anno”

Se la M1 fatica, Rossi mostra invece una condizione fisica eccellente. “Sento molto in forma quest’anno. Ed è un peccato essere fermato solo dai problemi alla moto, mi sento molto forte. Mi alleno tanto e sto bene. Arrivo a fine gara che potrei tranquillamente fare altri cinque giri a tutta”, ha aggiunto. “La cosa più importante è essere in grado di migliorare la moto e me stesso. È una grande motivazione. Se non riuscissi a fare questa evoluzione continua potrei benissimo starmene a casa a guardare le corse sul divano”.

“Quando finirò con le moto passerò alle macchine”

“Quanto durerà questo momento magico? Non so, in questi due anni decido. Se dovessi lasciare con le moto credo che proverò a competere con le macchine, la velocità e le corse sono tutto per me. Ma lo farò con molto più relax. Allo stesso tempo continuerò a lavorare con i giovani piloti e forse estenderemo il nostro team (lo Sky Racing Team VR46, ndr) alla MotoGp. Ma sono solo idee”. “So solo che – ha concluso il numero46 – quando appenderò il casco al chiudo sarà un momento molto triste e difficile”.

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