MotoGp, Americhe: trionfo di Marquez davanti a Quartararo e Bagnaia

Marc Marquez conquista il Gp delle Americhe e si conferma imbattibile sulla pista di Austin

Honda rider Alex Marquez, of Spain, celebrates on the podium his second place in the Aragon Motorcycle Grand Prix at the Motorland circuit in Alcaniz, Spain, Sunday, Oct. 18, 2020. (AP Photo/Jose Breton)

ROMA – Nel suo feudo resta imbattibile. Marc Marquez trionfa ad Austin conquistando in sella alla Honda la settima vittoria su otto edizioni del Gp delle Americhe firmando una delle sue prestazioni ‘monstre’ da autentico fuoriclasse per tenacia, aggressività e sofferenza. Lo spagnolo di Cervera ha dominato il gran premio in terra texana, dalla prima all’ultima curva, mettendo in pratica il suo piano di battaglia studiato nei minimi particolari: partire forte, allungare, gestire la gara e poi dare il colpo finale quando le gomme iniziavano a mancare di grip. Una strategia perfetta che ha lasciato impotenti i suoi avversari. L’unico a provare a stargli dietro è stato Fabio Quartararo, mai così soddisfatto di essersi piazzato al secondo posto dopo una gara attenta e priva di errori. Il francese della Yamaha ha preceduto sul traguardo ‘Pecco’ Bagnaia autore di una cattiva partenza che gli ha pregiudicato in parte la gara compensata soltanto da una rimonta nel finale, e ha così allungato in classifica generale sul pilota piemontese. La pole di sabato, conquistata con grande autorità sembrava infatti proiettare il ducatista verso la conquista di un altro successo che avrebbe potuto riaprire il discorso mondiale. Ora invece, a tre gare dalla fine, il sogno iridato per il piemontese appare allontanarsi in maniera quasi definitiva. E’ infatti bastato guardare il volto soddisfatto del francese, una volta tagliato il traguardo per capire che i margini di manovra per un clamoroso sorpasso sono ormai ridottissimi avendo 52 punti di vantaggio. “E’ stata più bello di una vittoria”, ha ammesso Quartararo a fine gara.

Ma la felicità più grande è negli occhi di Marquez, che con questa vittoria trionfale impone la sua legge in Texas e si porta a 58 successi complessivi nella classe regina. “Il piano era esattamente quello che ho fatto, iniziare bene ed essere primo alla prima curva, per poi spingere quando iniziava a esserci degrado delle gomme. Sono riuscito a essere a mio agio col passo. Alla fine ero stanco ma Quartararo era lontano. Il mio istinto mi diceva che Fabio avrebbe rallentato alla fine, il secondo posto davanti a Bagnaia gli andava bene. Oggi sul podio siamo tutti contenti, Pecco forse un po’ meno ma andrà forte a Misano”, ha dichiarato lo spagnolo festeggiatissimo nel paddock con il suo cappello da cowboy. Mastica amaro Bagnaia dopo la grande illusione in qualifica. “Ho dato tutto, è stato più difficile della Malesia. Stesse condizioni di caldo ma il circuito è molto difficile, ora sono davvero stanco. La moto è stata molto competitiva ma nel primo settore ho avuto molti problemi”, ha spiegato a fine gara il piemontese. “Sapevo che il passo di Marquez sarebbe stato migliore, ho cercato di gestire le gomme. Non ero nervoso, quando ho visto che anche gli altri avevano problemi ho iniziato a spingere”, ha aggiunto. Ottima la prova di Andrea Bastianini, sesto. A punti anche altri tre italiani con Andrea Dovizioso tredicesimo davanti a Luca Marini e Valentino Rossi al termine di una rimonta dal fondo della griglia.

(LaPresse/Luca Masotto)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome