Milano, 8 giu. (LaPresse) – Andrea Iannone sarà in sella alla Aprilia RS-GP nelle stagioni MotoGp 2019 e 2020. Il pilota, italiano di Vasto, classe 1989, che lascerà la Suzuki a fine stagione, affiancherà il confermato Aleix Espargaró. Così una nota della casa di Noale. “Aprilia Racing aggiunge così un elemento importante di crescita al suo ambizioso progetto. Il più giovane della MotoGp condotto da un reparto corse molto giovane ma esperto e talentuoso, punta tecnologica avanzata ed espressione di un grande gruppo industriale totalmente italiano. La coppia Iannone-Espargaró rappresenta infatti una delle combinazioni più veloci in MotoGp. Essa è in grado di assicurare grande competitività e un livello tecnico di assoluta eccellenza, per ridurre ulteriormente il gap dalla vetta della classifica. Sono piloti esperti, veloci e fortemente legati a un affascinante progetto non solo sportivo ma anche tecnico. ciò contribuirà allo sviluppo dell’intera gamma Aprilia, in pista e in strada.
l’accordo
“Con Iannone arriva un pilota pieno di talento e veloce che anche in questa stagione sta dimostrando il suo valore”. Ha commentato Romano Albesiano, racing manager di Aprilia. “Il suo arrivo è il segno del crescente impegno del Gruppo Piaggio e di Aprilia nel programma MotoGP, nel quale la nostra moto ha già dimostrato di poter contare su basi tecniche valide. Ora dobbiamo restare concentrati sulla stagione 2018, a partire dal prossimo GP di Barcellona. Abbiamo una squadra forte, che non ha mai smesso di lavorare duro. Vogliamo continuare a crescere e portare la RS-GP dove merita in questa stagione ancora lunga, con Aleix e con Scott che voglio ringraziare pubblicamente per la sua grande professionalità e per l’impegno sempre di altissimo livello”. “Quello tra Iannone e Aprilia – ha detto il team manager Fausto Gresini – sarà un gran bel connubio, uno dei più interessanti della MotoGp e potrà portare grandi risultati. Andrea è un pilota forte, veloce, concreto. Credo che possa dare un grande supporto al team e contribuire allo sviluppo della moto. E poi, inutile negarlo, un pilota italiano su una moto tricolore fa sempre un gran piacere. Benvenuto Andrea, facci divertire!”.