MotoGp, in Catalogna l’Aprilia vola con Aleix Espargaro: Bagnaia insegue

L'Aprilia vola, ma la Ducati è in agguato.

MILANO – L’Aprilia vola, ma la Ducati è in agguato. E l’Italmoto sorride. A Montmelò, sede della nona prova del Motomondiale 2022, la pole è di uno strepitoso Aleix Espargaro, dominatore di tutte le sessioni di prove libere a autore di un 1’38”742 da capogiro nelle qualifiche. Un tempo che gli permette di agguantare la pole e di firmare il nuovo record del tracciato catalano. Ma Francesco Bagnaia non intende stare a guardare. ‘Pecco’ chiude con un ritardo di appena 31 millesimi, segno che lo spagnolo, cresciuto a Granollers, a pochi chilometri dal circuito, non può dormire sonni tranquilli. E tra i due duellanti, occhio a Fabio Quartararo: il francese campione del mondo completa la prima fila con il terzo tempo e un distacco di 217 millesimi da Espargaro, sul quale in classifica ha un vantaggio di appena otto punti.

La Ducati può anche sorridere per la seconda fila, interamente ‘colorata’ di rosso. Ad aprirla è Johann Zarco (Pramac) che precede la Desmosedici del team Gresini di Fabio Di Giannantonio e Jorge Martin (Pramac). Grande risultato per il rookie italiano che, dopo aver conquistato la pole al Mugello in condizioni miste, conferma il feeling sul giro secco. A scattare in terza fila Alex Rins (Suzuki), Maverick Vinales (Aprilia) e Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team), decimo Pol Espargaro (Honda) davanti a un deludente Jack Miller (Ducati) e Takaaki Nakagami (Lcr Honda). Si aspettava certamente qualcosa di più Enea Bastianini, solo 14° con la Ducati Gresini. Non ha preso parte alle qualifiche Alex Marquez (Lcr Honda), caduto durante le quarte libere e dolorante al polso sinistro. I primi accertamenti hanno escluso fratture.

Ovviamente soddisfatto, al termine delle qualifiche, Espargaro, alla seconda pole stagionale, quarta in carriera: “E’ un bel weekend. Abbiamo fatto un buon lavoro e la moto funziona bene. Oggi l’asfalto era oltre 50 gradi. Sono davvero contento, ero al limite”, ha dichiarato il pilota classe 1989. “Nelle quarte libere abbiamo dimostrato di essere forti. Siamo alla pari con Bagnaia e Quartararo. Domani vediamo chi sarà il più bravo”. In una gara dove decisiva sarà la gestione delle gomme, considerato il caldo torrido. “Sono contento sia per la qualifica che per il lavoro che stiamo facendo”, ha commentato Bagnaia. “Stiamo riuscendo a trasformare Barcellona in una pista amica in termini di prestazione, sono contento. Siamo migliorati tanto nel ritmo, domani sarà fondamentale capire il grip della pista per non usare troppo le gomme”, ha aggiunto. Italiani protagonisti anche nelle classi inferiori: Celestino Vietti ha conquistato la pole in Moto2, Dennis Foggia ha preceduto tutti nelle qualifiche della Moto3.

di Attilio Celeghini

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