TORINO – Dani Pedrosa correrà in MotoGp in Austria come wildcard. Il collaudatore spagnolo del Red Bull KTM Factory Racing guiderà la KTM RC16 nel Gran Premio Michelin di Stiria dal 6 all’8 agosto. Lo spagnolo si è ritirato dalle competizioni dopo aver vinto 31 gare e conquistato 112 podi nell’arco di 13 stagioni nella classe regina tra il 2006 e il 2018. Dal 2019 è una figura chiave per il programma di sviluppo di KTM per la MotoGp e per la KTM RC16 che ha debuttato nel 2016 nel Gran Premio de la Comunitat Valenciana per poi essere una presenza fissa nel 2017. “È stato molto interessante far parte di questo progetto fin dall’inizio con KTM in MotoGp come anche poter condividere la mia esperienza con loro – ha dichiarato Pedrosa – Passo dopo passo abbiamo fatto il meglio che potevamo e ora è di nuovo interessante tornare a correre in gara dal momento che ti dà una prospettiva diversa rispetto a un test normale.
È passato molto tempo dalla mia ultima gara e ovviamente la mentalità per un Gran Premio è molto diversa da quella di un test. Il mio obiettivo per il GP è quello di provare le cose che abbiamo sulla moto in una situazione di gara. Desidero capire le richieste che i vari piloti potranno avere nell’arco delle diverse sessioni come anche le caratteristiche tecniche. Guardando da casa posso percepire i miglioramenti sulle moto ma per caprine ancora di più sulla MotoGp moderna, sulle nuove tecnologie, su come correre e utilizzare le strategie contro gli altri scenderemo in pista sfruttando questa wildcard. È difficile dire quali siano le mie aspettative dopo un’assenza così lunga. Potrebbe essere tutta questione di fare uno ‘scatto’ per entrare in mentalità gara oppure no ma proveremo a goderci il weekend al meglio”.
“Sarà curioso vedere di nuovo Dani in MotoGp. Non gareggia da un periodo abbastanza lungo ma sarà molto utile per noi averlo nel box al Red Bull Ring per analizzare le parti migliori e quelle meno che formano il pacchetto della nostra KTM RC16 in condizioni di GP che forniranno anche delle buone indicazioni per il suo lavoro di collaudatore. Dani ha avuto una grande importanza in relazione al nostro progetto legato alla MotoGp grazie a tutta la sua esperienza. L’azienda ha lavorato a fondo per seguire le sue richieste oltre a quelle di Mika (Kallio, ndr). Dani è stato un ottimo punto di riferimento dato che quando si è ritirato alla fine del 2018 era ancora ai vertici di questo sport e possiamo vedere un po’ del suo impatto nei successi attuali della KTM RC16 – ha evidenziato Mike Leitner, Red Bull KTM Race Manager – Potrà contare su un misto tra l’attuale moto da gara e alcuni piccoli miglioramenti. Nel corso del weekend dovrà svolgere dei test ma al tempo stesso non vogliamo caricarlo. Vogliamo che si goda il Gran Premio! Ci sono tanti piloti giovani e forti al momento in MotoGp, quindi avrà il suo bel da fare ma per lui è una bella occasione di ulteriore apprendimento e per capire qual è l’attuale punto di riferimento. Tutto questo ci aiuterà nei futuri test”.
(LaPresse)