MotoGp, pole da record per Martin a Sepang: Bagnaia davanti a Quartararo

Un super Jorge Martin su Ducati del Team Pramac firma il nuovo record di Sepang

Pramac Ducati rider Jorge Martin of Spain foreground and Suzuki rider Joan Mir of Spain. Grand Prix of Styria at the Red Bull Ring in Spielberg, Austria, Sunday, Aug. 8, 2021. (AP Photo/Gerhard Schiel)

Un super Jorge Martin su Ducati del Team Pramac firma il nuovo record di Sepang (1’57″790) e conquista la pole position nel Gran Premio della Malesia durante una Q2 che vede i primi tre piloti della classifica iridata in difficoltà: nella ghiaia il leader del Mondiale Francesco Bagnaia su Ducati e Aleix Espargaro su Aprilia, quasi a terra e acciaccato Fabio Quartararo su Yamaha. In gara i tre protagonisti della corsa al titolo scatteranno quindi dalla terza e quarta fila. Per lo spagnolo numero 89 in sella alla GP22, invece, è la seconda pole position consecutiva dopo Phillip Island. “Un giro stratosferico”, ha commentato Martin dopo le qualifiche. “Avrei potuto fare anche un po’ meglio…”, ha aggiunto un incontentabile campione iberico. Alle sue spalle partirà Enea Bastianini sempre su Ducati del Team Gresini, secondo con quasi mezzo secondo di gap da Martin. Terzo un redivivo Marc Marquez sulla Honda del Team HRC.

Bagnaia che guida la classifica generale con 14 punti di vantaggio su Quartararo e 27 su Espargaro è scivolato mentre tentava il time attack decisivo a circa tre minuti dalla fine, tallonato da un Marquez in cerca di un gancio in grado da fargli da riferimento. I due erano stati promossi dalla Q1 e si sono sfilati il casco a fine turno con umori diversi. Il torinese, numero 63, scatterà quindi dalla nona casella. “Questa mattina nella FP3 ho commesso un errore e sono caduto, anche perché mi ero un po’ innervosito dopo aver incontrato due piloti lenti sulla mia linea. Avevo il potenziale per entrare direttamente in Q2 e avrei dovuto solo stare più tranquillo”, ha commentato Bagnaia. “Oggi pomeriggio invece sono scivolato perché stavo forzando molto, ma volevo a tutti i costi la prima fila. In ogni caso dobbiamo essere soddisfatti perché nella FP4 siamo stati veloci con le gomme usate e questo è ciò che conta davvero”, ha aggiunto. “Su questa pista partire così indietro non è del tutto penalizzante: possiamo sfruttare il lungo rettilineo per cercare di recuperare subito terreno, ma bisognerà poi fare una gara intelligente ed evitare errori”, ha concluso.

Fra le 15 curve del tracciato a sud di Kuala Lumpur è finito ko anche Aleix Espargaro, che ha chiuso le qualifiche con il decimo crono. Quartararo ha invece terminato la Q2 ultimo e dodicesimo. Per il pilota ufficiale Yamaha in sella alla M1 una giornata complicata, come per Bagnaia del resto. Il ducatista è caduto due volte, mentre il francese è uscito dolorante da una scivolata nella FP4, riportando una leggera frattura al dito medio della mano sinistra. “Ho dolore, ma nessun problema per la gara”, ha rassicurato Quartararo dopo le qualifiche. “Dimenticare tutto e fare reset”, ha aggiunto il pilota campione del Mondo in carica. Nelle fasi finali delle qualifiche Quartararo ha perso per un attimo l’anteriore proprio nel tratto in cui era finito a terra nella mattinata, riuscendo a stare in piedi. Ha così sprecato la sua ultima possibilità per piazzarsi meglio su una griglia che vedrà al quarto posto Marco Bezzecchi su Ducati e al quinto Alex Rins su Suzuki, con Luca Marini a chiudere la seconda fila su un’altra moto di Borgo Panigale. Appuntamento a domenica mattina alle 9 ora italiana per la gara.

LaPresse

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