Spielberg (Austria), 12 ago. (LaPresse) – “La differenza con i primi tre è stata abbastanza grande. Questa è una pista dove sapevamo di dover soffrire di più. Però è tutto l’anno che quei tre, Marquez e le due Ducati, se sono a posto e non sbagliano, sono più veloci di me. Noi siamo la Yamaha ufficiale, dobbiamo guardare lì”. Così Valentino Rossi al termine del Gran Premio di Austria, chiuso al sesto posto e vinto da Jorge Lorenzo davanti a Marquez e Dovizioso. “Per il resto comunque è stata una buona gara”, ha spiegato il ‘Dottore’ ai microfoni di Sky Sport.
ha continuato
“Stamattina abbiamo fatto una buona modifica al setting che mi ha aiutato a poter tenere un passo più costante. Poi partivo indietrissimo, sono stato sfortunato perché ho rotto venerdì mattina ed era l’unico turno per entrare nei 10. Se fossi partito un pochino più avanti – ha proseguito Rossi – avrei potuto battagliare con Petrucci. Non da Crutchlow in su, anche lui andava più forte”. “Sono salito quest’anno cinque volte sul podio, dove sono andato veramente forte è stato in Qatar e in Germania. Invece gli altri tre podi sono arrivati – ha osservato il pesarese – perché uno fra quei tre è caduto o non era a posto e siamo riusciti a prendere più punti. Purtroppo non siamo veloci per il podio. Poi ci sono delle piste dove soffriamo di più e altre dove soffriamo di meno”, ha aggiunto.