MILANO – Gara perfetta di Pecco Bagnaia, che con la Ducati conquista la vittoria ad Assen, nel Gran Premio d’Olanda di MotoGp, restando in testa dal primo all’ultimo giro. Alle sue spalle ha chiuso Marco Bezzecchi, anche lui su Ducati, al primo podio in carriera nella classe regina, davanti a un ritrovato Maverick Vinales, terzo con l’Aprilia. Quarto Aleix Espargaro, protagonista di una spettacolare rimonta con l’Aprilia, dal 15esimo posto dopo un’uscita di pista al terzo giro, causata da Fabio Quartararo. Il pilota della Yamaha, campione del mondo e che resta in testa al Mondiale, ad Assen chiude con zero punti una corsa disastrosa: caduto due volte, è costretto al ritiro. Partito dalla pole, Bagnaia non si fa sorprendere allo start e va subito in fuga, inseguito da Quartararo ed Espargaro, che sembrano avere il potenziale per restare in scia all’italiano e dare vita a una gara combattuta. Ma il colpo di scena arriva già al terzo giro: il francese scivola e trascina fuori pista lo spagnolo. Si apre un’autostrada davanti a Bezzecchi che si prende la seconda posizione e non la lascerà più. Espargaro rientra in pista 15esimo e inizia un’entusiasmante rimonta che lo porterà a chiudere quarto, con uno spettacolare doppio sorpasso su Binder e Miller all’ultima curva, mentre Quartararo prova a proseguire con la moto compromessa e si prende anche un rischio: alcuni giri dopo la sua Yamaha si impunta e lui fa un volo spettacolare ma fortunatamente senza gravi conseguenze. Nonostante il ritiro, resta in testa al Mondiale ma la classifica si accorcia: il francese ha 172 punti, Espargaro si avvicina, a 151, seguono Zarco (Ducati, 114), Bagnaia (106) e Bastianini (Ducati, 105).
“È stata molto lunga, la prima volta che ho guardato quanti giri mancavano ne restavano ancora 24. Nelle ultime gare – ha detto Bagnaia subito dopo la vittoria – eravamo sempre competitivi ma non avevamo portato a casa risultati, verso metà gara ha iniziato a piovere e mi sono preso un bello spavento, ma abbiamo vinto qui e questo significa che siamo davvero forti”. Non sta nella pelle Bezzecchi per il suo primo podio in MotoGp: “Non ho parole, è fantastico aver reso possibile questa gara e il team ha fatto qualcosa di incredibile, questo risultato è per loro, la mia famiglia, i miei amici”. Bezzecchi, che fa parte del team di Valentino Rossi, ha fatto il giro d’onore con una bandiera gialla con il numero 46. Contento Vinales, dopo diverse gare in ombra: “Sembra che il duro lavoro stia finalmente dando i suoi frutti, questo grande team merita il podio ogni weekend e voglio continuare a spingere a tutta”.
Espargaro è soddisfatto a metà: “Oggi avevo una gran moto, potevo anche vincere. Le gare sono così, Fabio ha avuto sfortuna oggi, un’altra volta capiterà a me. Oggi avevo una missione, visto Fabio in terra dovevo fare più punti possibili, perché lui raramente fa errori”.
Se la classe regina sorride agli italiani, non così bene va in Moto2 e Moto3. Lo spagnolo Augusto Fernandez (Ktm) ha vinto la gara di Moto2, davanti al giapponese Ai Ogura (Kalex) e al britannico Jake Dixon (Kalex). Quarto Celestino Vietti (Kalex), raggiunto in vetta alla classifica del Mondiale da Fernandez, a pari punti. L’italiano però è primo per maggior numero di piazzamenti. Dietro di loro Ogura a un solo punto, in un Mondiale combattutissimo.
In Moto3, infine, vince il giapponese Ayumu Sasaki (Husqvarna) davanti agli spagnoli Izan Guevara (Gas Gas) e Sergio Garcia (Gas Gas). Primo degli italiani Stefano Nepa (Ktm), settimo, mentre Dennis Foggia (Honda) è caduto. In classifica mondiale sempre primo Garcia davanti a Guevara.
di Claudio Maddaloni