MANCHESTER – Anche se la campagna di crowdfunding promossa per raccogliere i 12 milioni di sterline necessari a dare il benservito a José Mourinho ha raccolto appena 25 sterline, il tecnico portoghese potrebbe saltare prima del 2020.
La condanna degli ex Red Devils
Non per niente giusto ieri l’ex Lee Sharpe ha profetizzato l’addio del tecnico entro Natale. Si spinge al contempo per la candidatura di Zinedine Zidane. Un altro ex illustre come Paul Ince è andato ancor più per le spicce, definendo lo United “un casino totale” e “lo zimbello” della Premier League. Pur restando convinto che Mou “non debba andare via, ma che il club debba assolutamente rimettere a posto le cose”. Vero, la candidatura di Zidane è stata smentita dallo stesso board, che però è consapevole che esista “un problema Mourinho”. Il club però è altrettanto fiducioso che il vice presidente esecutivo, Ed Woodward, riuscirà di risolverlo.
Nemmeno Mino Raiola (con Pogba) raccoglie consensi
Niente panico per ora. Malgrado il deludente tour estivo negli Usa, con annesse continue lamentele del tecnico per i mancati acquisti, e la sconfitta contro il Brighton. Certo, gli ultimi suonati sono campanelli d’allarme preoccupanti. A complicare una situazione potenzialmente incendiaria ci ha pensato ieri Mino Raiola. Non esattamente una grande idea il suo attacco a Paul Scholes, che dalle parti dell’Old Trafford è considerato un intoccabile. A scatenare le ire dell’agente sono state le critiche dell’ex calciatore Red Devils a Paul Pogba, accusato “di non avere personalità”.
Gli ex compagni a sostegno di Scholes
Com’era facilmente prevedibile, i vertici del club non hanno gradito per niente le esternazioni di Raiola. Anche i tifosi United non hanno tardato a schierarsi, inondando l’account dell’agente di insulti e infografiche dei trofei vinti da Scholes. Gli ex compagni del centrocampista hanno replicato sia via social (“Pogba deve dire a Raiola di stare zitto”, ha cinguettato Gary Neville) che a mezzo stampa (“Raiola ha bisogno di crescere e deve restare fuori da questa cosa. Chi è per criticare Scholes?”, ha detto Ince). Nel frattempo Mourinho si sta preparando al Monday Night contro il Tottenham e vista l’aria che tira dalle parti di Carrington, saranno giorni davvero pesanti.
