MANCHESTER – José Mourinho non è più l’allenatore del Manchester United. A comunicarlo è stato il club inglese, senza specificare però se si sia trattato di un esonero o se il portoghese abbia rassegnato le dimissioni. Non una ‘novità’ in Permier League. Lo Special One si potrà consolare con una buonuscita da record, pari a un anno di stipendio (25 milioni di euro).
Mourinho-Manchester United, è addio. Troppi i 19 punti dal Liverpool in campionato, al portoghese non basta il pass agli ottavi di Champions (ma si consola con 25 milioni di euro di buonuscita)
La qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, raggiunta non senza fatica e soprattutto grazie all’exploit di Torino sulla Juventus, non è bastata a Mourinho per conservare la poltrona. D’altronde, i 19 punti di ritardo accumulati in Premier League dal Liverpool capolista non hanno lasciato indifferenti la proprietà. Mourinho, di fatto, paga soprattutto la sconfitta patita domenica proprio contro i Reds. Un 3-1 che non racconta neanche troppo bene ciò che è accaduto in partita, conclusasi con un clamoroso bilancio di 36-6 per quanto riguarda le conclusioni verso lo specchio. Insomma, lo United è stato travolto come troppo spesso è accaduto in questa stagione.
Il club: “Un traghettatore fino a giugno, poi un top coach”. I nomi sono quelli di Carrick e Zidane
Resta il dubbio sulle modalità di conclusione del rapporto. Conoscendo il carattere di Mourinho, ipotizzare delle dimissioni pare azzardato. Più probabile che si sia arrivati alla rescissione consensuale. Il club ha anche annunciato che “un nuovo manager sarà nominato fino al termine della stagione in corso, mentre il club avvierà un processo di reclutamento più approfondito per un nuovo manager a tempo pieno”. Insomma, il Red devils punteranno su un traghettatore per poi cercare un top coach in estate. I nomi ci sarebbero già. Michael Carrick allenatore per 6 mesi e poi tutto su Zinedine Zidane.