CASERTA – Ancora tensione nella zona della movida e torna alla ribalta la zona di via Vico e precisamente in piazzetta Correra. Un punto che richiama alla memoria una tragedia come quella del giovane Gennaro Leone, che vi fu accoltellato a morte, ma dove la sicurezza è ancora lontana. Come segnala il portavoce cittadino della Lega Maurizio Raimondi, erano da poco passate le 19 (quindi la movida non era neppure entrata nel pieno) quando un gruppo di 3 o 4 persone, palesemente ubriache, ha iniziato a dare in escandescenze. Una pattuglia della polizia è intervenuta sul posto prima che la situazione potesse ulteriormente degenerare e quindi non ci sono state, alla fine, conseguenze gravi. Raimondi fa notare che i coinvolti nella lite apparivano in condizioni molto precarie. I residenti, aggiunge Raimondi, “non ce la fanno più e io sono d’accordo con loro. Sono dalla loro parte. Caserta merita di più e non essere schiava di questi delinquenti”. Resta il problema della sorveglianza nella zona, frequentata nel weekend da centinaia di persone. Stesso problema si verifica nella contigua piazza Sant’Anna (dove nelle ultime settimane sono stati riportati momenti di tensione fra immigrati) e alla Santella.
I problemi della movida sono monitorati dal Comitato vivibilità cittadina, che però, nota il presidente Rosi Di costanzo, non ha ancora potuto interloquire con i commissari straordinari che reggono il Comune, nonostante abbia inviato una richiesta di incontro ormai diversi mesi
fa. “Ci viene quasi da rimpiangere – dice la Di Costanzo – la precedente amministrazione, che almeno ci faceva pensare di avere un interlocutore. Sentiamo la mancanza anche di una politica inefficace, che dava una parvenza di ascolto: adesso siamo completamente isolati”. Al Comitato non resta che continuare ad attendere una chiamata “da parte dei commissari, ma anche delle altre istituzioni”.
