AVERSA (Renato Casella) – Appuntamento oggi in Prefettura per la “movida tranquilla” ad Aversa e Caserta. Il prefetto Giuseppe Castaldo ha convocato i sindaci Alfonso Golia e Carlo Marino a Palazzo di Governo per le 16 insieme ai rappresentanti di Camera di commercio, Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Cna, questore e comandanti provinciali di carabinieri e guardia di finanza. L’incontro è stato chiesto da Golia dopo il raid messo a segno domenica 20 marzo da un gruppo di giovani allo storico Palazzo Rebursa, appena ristrutturato. Il sindaco della città normanna chiederà un presidio fisso delle forze dell’ordine a piazza Principe Amedeo, punto critico della vita notturna: qui ci sono stati atti di vandalismo e pestaggi. Inoltre, Golia proporrà di assegnare più uomini per il controllo del territorio aversano e una più stretta sinergia fra la polizia locale e le altre forze dell’ordine.
Nelle scorse settimane il primo cittadino ha sospeso l’attività di alcuni locali per aver violato l’ordinanza che dispone la cessazione della diffusione sonora entro mezzanotte per gli esercizi di somministrazione o per non aver rispettato l’obbligo di chiusura all’1 di notte. Fra gli episodi violenti della movida, si ricorda che a novembre scorso la polizia ha dato esecuzione alla misura cautelare del “collocamento in comunità” emessa dal gip nei confronti di un minorenne con l’accusa di tentato omicidio aggravato: avrebbe accoltellato un ragazzo durante una rissa.
A Caserta i locali chiusi alle 2
Ed è probabile che nell’incontro di oggi venga concordata la formulazione dell’imminenza ordinanza sulla movida a Caserta. L’amministrazione del capoluogo intende condividere il provvedimento con istituzioni e rappresentanti degli esercenti prima di dare l’ok alla pubblicazione. In base a quanto prevede la bozza, dalle 2 alle 6 sarà quindi vietato somministrare non solo alcolici, ma qualsiasi bevanda o alimento e i clienti dovranno allontanarsi dal locale. Vietato anche consumare alcolici in vetro dalle 22,30 alle 6, nelle aree pubbliche. Come sempre, fanno eccezione le aree pubbliche occupate legittimamente dagli esercenti (tavolini e gazebo). Il divieto di vendita di bevande alcoliche e di qualsiasi bevanda in vetro da parte degli esercizi partirà addirittura dalle 20,30. Stop alla musica all’esterno dei locali (in ogni orario) e all’interno (da mezzanotte in poi; dal periodo estivo il limite passerà all’1 di notte).
Da ricordare che il Comune di Caserta si è costituito parte civile nel processo per l’omicidio del pugile 18enne di San Marco Evangelista Gennaro Leone, ucciso a coltellate in via Vico ad agosto dell’anno scorso.
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