MILANO – Dieci milioni di utile netto nel primo trimestre, che si assottiglia rispetto ai 119 milioni dello stesso periodo di un anno fa, ma che fa meglio dei 79 milioni di euro di perdita nel trimestre precedente. Con queste premesse Monte dei Paschi di Siena ha annunciato che presenterà il piano industriale il prossimo 23 giugno. L’ad e direttore generale dell’istituto, Luigi Lovaglio, in call con gli analisti si è detto convinto che la banca “ha grande potenziale commerciale”, come ha potuto constatare nei suoi primi mesi vissuti a Siena nel nuovo ruolo. Piazza Affari sembra però non concordare, dato che il titolo è stato punito con ribassi che hanno superato il -5%.
Alla conclusione del primo trimestre il grupppo ha realizzato ricavi complessivi per 783 milioni di euro, in calo del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Tale dinamica – viene precisato – è da ricondurre soprattutto alla diminuzione degli altri ricavi della gestione finanziaria, che nel primo trimestre 2021 avevano beneficiato di maggiori utili derivanti dalla cessione dei titoli”. I ricavi del primo trimestre 2022 registrano in ogni caso un aumento dell’8,7% rispetto al trimestre precedente.
Il risultato operativo lordo del Monte dei Paschi ammonta a 248 milioni di euro nel primo trimestre, in aumento di circa 47 milioni di euro rispetto all’ultimo trimestre del 2021. Cresce anche il costo del credito clientela pari a 111 milioni di euro rispetto ai 74 milioni del primo trimestre del 2021, “per l’effetto della dinamica dei crediti deteriorati e della stima preliminare dagli impatti derivanti dal conflitto Russia-Ucraina”, come ha spiegato Mps nella nota con cui illustrava i conti. Risulta però in calo rispetto ai 222 milioni di euro registrati nel trimestre precedente.
Il risultato operativo netto del gruppo al 31 marzo 2022 è positivo per circa 136 milioni di euro, a fronte di un valore positivo pari a 203 milioni di euro registrato nello stesso periodo dell’anno precedente e di un valore negativo di 19 milioni di euro registrato nel trimestre precedente. “La nostra aspirazione è che il nostro piano industriale venga percepito correttamente dalla Bce, questo è il nostro obiettivo”, ha inoltre dichiarato Lovaglio riferendosi al piano che sarà presentato il 23 giugno, aggiungendo a riguardo che “possiamo ritenere di essere allineati con la Bce”.
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