Per i giudici della seconda Corte d’Appello di Milano, che il 6 maggio scorso hanno assolto per alcuni capi di imputazione e prosciolto per intervenuta prescrizione per altri, gli ex vertici di Mps Giuseppe Mussari, Antonio Vigni, Gian Luca Baldassarri e altre 9 persone fisiche, oltre alle banche Mps, Deutsche Bank e Nomura, la decisione “determina automaticamente la revoca, nei confronti di tutti gli imputati e di tutti i responsabili civili, delle statuizioni relative al risarcimento dei danni e alla rifusione delle spese processuali, pronunciate in primo grado nei confronti delle parti civili”. È quanto si legge in un passaggio delle 1540 pagine di motivazioni, depositate lo scorso 29 settembre e firmate dai giudici Angela Scalise, Libera Maria Rosaria Rinaldi e Raffaella Zappatini. “Con riguardo agli illeciti amministrativi” contestati alle banche “deve pronunciarsi sentenza assolutoria nei confronti di Deutsche Bank AG, Deutsche Bank AG London Branch e Nomura Tnternational PLC, per insussistenza dei reati presupposti di false comunicazioni sociali e di aggiotaggio informativo.
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