ROMA – Forte rimbalzo in Borsa per i titoli Mps a Piazza Affari dopo che nelle ultime sessioni le brusche vendite che si accanite sulla bance nel mese di novembre hanno fatto scendere la capitalizzazione del gruppo, qualche giorno fa, anche sotto la soglia di 1 miliardo di euro. Oggi Mps è rimbalzata sopra la soglia del 16% a 0,94 euro.
Scatto che arriva all’indomani della nota della banca che annuncia la riapertura delle trattative con il Tesoro e sulla scia di alcune indiscrezioni di mercato, relative a quelli che sarebbero i piani del Mef, maggiore azionista con una quota del 64%, ora che l ‘opzione UniCredit sembra ormai naufragata.
Anche se non si escludono colpi di scena con il Tesoro che punterebbe ad ottenere da Bruxelles un congruo rinvio per l’uscita dello Stato da Mps con l’obiettivo di completare la privatizzazione della banca senese entro l’autunno del 2023, con una operazione in due tempi: prima la pulizia degli attivi poi la vendita dell’azienda risanata e dimagrita a un partner bancario che potrebbe essere nuovamente UniCredit. Per quanto riguarda l’aumento di capitale necessario per rimettere in piedi Monte dei Paschi, si parla di una cifra attorno ai 3 miliardi.
In questo clima oggi oltre a inanellare un cospicuo guadagno in Borsa Mps ha pure incassato un giudizio da Fitch. In serata l’agenzia di rating ha reso noto di aver rimosso il “Rating Watch Negativo”, in essere sui principali rating della Banca, confermando tutti i rating, inclusi il rating standalone a “b”, e il Long-Ter Issuer Default Rating una “B” con prospettiva “in evoluzione”.(LaPresse)