MUGNANO – Un timer collegato ad un innesco per incendiare la propria casa. Questo il folle piano di una famiglia di Mugnano, scoperta dai carabinieri appena 15 minuti prima che le fiamme divampassero.
La segnalazione è arrivata anonima: “Fra poco quella casa prenderà fuoco! …per i soldi dell’assicurazione”. Un’informazione precisa, che ha spinto i militari a intervenire immediatamente.
Giunti sul posto, i carabinieri hanno trovato i proprietari dell’abitazione in atteggiamento sospetto. L’uomo, in particolare, ha staccato l’alimentazione del quadro elettrico, un gesto che ha confermato i sospetti dei militari.
La segnalazione non era uno scherzo. I carabinieri hanno deciso di far evacuare la palazzina, dove vivevano anche altre famiglie con bambini, temendo un’esplosione del serbatoio di metano presente al piano terra.
Durante l’evacuazione, la proprietaria di casa ha aggredito un carabiniere con un pugno, mentre il figlio, approfittando della confusione, ha recuperato alcuni oggetti dall’appartamento e li ha lanciati nel cortile.
La donna, infine, ha confessato il piano: incendiare la casa per intascare il premio assicurativo.
Il sistema di innesco era incredibilmente rudimentale: un timer crepuscolare collegato ad una ciabatta, a sua volta collegato ad un sistema di innesco artigianale e, a pochi centimetri, alcuni contenitori di polistirolo altamente infiammabili. Il timer era impostato per scattare alle 14:15.
I carabinieri sono arrivati alle 14:00, evitando un incendio che avrebbe potuto avere conseguenze disastrose.
Padre, madre e figlio sono stati denunciati per concorso in tentato danneggiamento a seguito di incendio, resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale. La donna risponderà anche di lesioni personali.