Muore a 28 anni dopo 3 iniezioni

Antonio Barbato, originario di Casaluce, lascia la moglie e tre figli. I familiari: da alcuni giorni stava assumendo un antibiotico. Stroncato da un malore davanti al vialetto di casa dove abitava con i genitori.

CARINARO (Federica Borrelli) – Una giovane vita spezzata, il dolore, la rabbia e la voglia di verità, di comprendere quale sia stata la causa della morte dopo tre iniezioni di un antibiotico: la notizia della scomparsa di Antonio Barbato ha scosso la comunità. Avrebbe compiuto 29 anni il prossimo dicembre ed invece ha perso la vita alle 16 e 30 circa di giovedì a seguito di un malore improvviso.

Barbato, originario di Carinaro, viveva nel vicino comune di Casaluce con la moglie e i tre figli in via Rosselli. A breve, però, sarebbe tornato nel suo paese d’origine. E mentre stava organizzando il suo trasferimento aveva scelto temporaneamente di appoggiarsi con la sua famiglia a casa dei genitori. Ed è proprio nel viale della casa paterna, in via Isonzo (nella foto), che si è verificato il drammatico episodio.
Antonio era appena rientrato nel rione cimitero dopo un giro in auto. Uscito dalla vettura, avrebbe accusato un malore, cadendo a terra una prima volta. Ha cercato di rialzarsi, ma senza riuscirci: pochi secondi e ha perso definitivamente i sensi.

Le urla della moglie e dei figli che, inermi, assistevano al malessere dell’uomo hanno allarmato l’intero vicinato. A trasportarlo in ospedale sono stati i suoi cari: preoccupati avevano scelto di non aspettare il 118. Ma quando sono giunti in ospedale era già troppo tardi. Antonio infatti sarebbe entrato al pronto soccorso del ‘Moscati’ già senza vita, stroncato da un arresto cardiaco.
Le cause dell’infarto fulminante sono ancora da chiarire: si è infatti in attesa dell’esame autoptico sul corpo dell’uomo, la cui salma è ancora collocata nell’obitorio dell’ospedale.

La famiglia del defunto avrebbe solamente riferito ai medici e agli infermieri che da alcuni giorni, Antonio, stesse seguendo una cura che prevedeva l’iniezione di un antibiotico, già inoculato tre volte.
Ciononostante, non è da collegare ancora la somministrazione del medicinale alle cause che hanno determinato il decesso. Per mettere in relazione la scomparsa e l’assunzione dell’antibiotico bisognerà attendere il risultato dell’autopsia.

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