MILANO – L’arrivo di Said Mechaquat, reo confesso dell’omicidio di Stefano Leo, sgozzato a Torino ai Murazzi del Po, per strada, il 23 febbario scorso, e la sua fuga sono stati ripresi dalle telecamere. Le immagini sono state diffuse dai carabinieri. Il 27enne Said, che ha raccontato agli inquirenti di avere comprato il coltello per commettere il delitto poco prima dell’omicidio, compare nelle immagini delle telecamere di sorveglianza di piazza Vittorio Veneto con la borsa della spesa. “Said Mechaquat passeggia in Piazza, poi si sposta verso l’incrocio tra via Napione e Corso San Maurizio camminando lungo il Po dove commetterà l’omicidio. L’uomo si avvia verso i Murazzi di prima mattina con una busta di plastica in mano. Sono le 9.30. Poi il salto temporale. Si arriva alle 11.04, subito dopo l’omicidio di Stefano Leo.
L’importanza dei filmati
Nelle immagini acquisite dai carabinieri di Torino viene mostrata anche la sua fuga. Said corre ancora con quella busta in mano lungo il Po. Il 1 aprile si è poi costituito alle autorità. Gli investigatori stanno ancora lavorando e approfondendo sul movente dichiarato da Said. “Non ci acquietiamo della verità che c’è stata detta dal confesso. La novità che non si era colta prima è che lui dice che si era allontanato a piedi, e questo si vedeva da un filmato di una telecamera sulla strada, ma ha aggiunto che, dopo essersi allontanato a piedi dal Lungo Po, in una via parallela è salito su un tram e verificando le immagini di una piazza lì vicino abbiamo visto passare quel tipo di tram, quella linea”, aveva detto nelle scorse ore ai microfoni di Sky TG24 il procuratore vicario di Torino, Paolo Borgna.
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