MILANO (LaPresse) – “L’Italia ha ragione nel dire che la nave non ha rispettato le regole, ma è sbagliato dire loro di andare a Malta. Siamo un Paese sovrano e nessuno dovrebbe dettarci cosa possiamo o non possiamo fare”. Lo ha dichiarato il premier maltese Joseph Muscat riguardo la richiesta dell’Italia di accogliere la nave Lifeline con a bordo 239 migranti. Parlando ai microfoni di One Radio, secondo quanto riporta il Times of Malta, il premier ha ripetuto che i migranti sono stati soccorsi tra la Libia e Lampedusa. E che l’operazione è stata inizialmente gestita dal centro di soccorso di Roma. Secondo Muscat, la ong ha ignorato le richieste di trasferire i migranti alla guardia costiera libica e invece ha iniziato a dirigersi verso l’Italia.
Di Maio: l’Italia non arretra, è l’ora della solidarietà europea
ROMA (LaPresse) – “È ufficialmente finita l’epoca in cui l’Italia si fa carico di tutto. Noi scriviamo la parola fine al business dell’immigrazione”. Così il vicepremier Luigi Di Maio in un post su Facebook.
“Gli Hotspot nei Paesi di primo sbarco vorrebbe dire ‘Italia pensaci tu'”, prosegue. “Non esiste. I centri vanno realizzati nei paesi di origine e transito e devono essere a guida europea. Questo è quello che il MoVimento 5 Stelle chiede da anni ed è quello che chiederà il Presidente Conte a Bruxelles. Non arretreremo di un millimetro. È l’ora della solidarietà europea!”.