MILANO (LaPresse) – Il progetto di un museo degli U2 nella loro città natale di Dublino, ideato dalla stessa band, è stato per il momento sospeso. Il Consiglio comunale della capitale irlandese ha rimandato alla fase di progettazione il piano per uno spazio espositivo dedicato alla storia del gruppo di Bono e compagni. Lo scrive il quotidiano irlandese The Irish Times.
Museo degli U2, il progetto è sospeso
L’edificio di quattro piani dovrebbe sorgere al posto del quartier generale e studio di registrazione di Hanover Quay, nella zona dei canali, i Docklands, lungo il fiume Liffey. Le autorità cittadine hanno però espresso forti dubbi sul progetto, tre volte più grande rispetto agli attuali studi, che saranno demoliti. In particolare l’altezza è ritenuta eccessiva, in quanto potrebbe togliere luce a un complesso residenziale vicino, attualmente in costruzione. L’edificio avrebbe “un impatto visivo dannoso e creerebbe uno squilibrio in termini di forma urbana”, secondo il consiglio comunale di Dublino.
Le valutazioni del governo irlandese
L’area dei Docklands ha avuto un forte sviluppo immobiliare negli ultimi anni, con ristrutturazioni e costruzione di edifici moderni. Nella zona sono ospitate anche le sedi europee dei colossi del web come Google e Facebook, che hanno scelto l”isola di smeraldo’ grazie al favorevole regime fiscale concesso dal governo irlandese.
Tutto fermo invece per il museo dedicato agli U2, che intanto però sono pronti a tornare sul palco. Infatti, dopo la leg nordamericana conclusasi il 7 luglio in Connecticut, l”Experience + Innocence Tour’ della band irlandese sbarca in Europa. La prima data è in programma venerdì 31 agosto alla Mercedes Benz Arena di Berlino, in Germania. La rock band irlandese si esibirà anche in Italia con ben quattro appuntamenti dal vivo a Milano, al Mediolanum Forum. I concerti sono previsti l’11, il 12, il 15 e il 16 ottobre.
di Niccolò Borella
