MILANO – La leader dell’opposizione in Myanmar Aung San Suu Kyi è stata condannata a 5 anni di carcere in un primo caso di corruzione da un tribunale del paese in mano ai militari. Lo riferisce un funzionario legale. Suu Kyi, che è stata espulsa dopo la presa di potere dell’esercito nel febbraio dello scorso anno, aveva negato l’accusa di aver accettato oro e centinaia di migliaia di dollari dati come tangente da un importante collega politico. La pena massima per il reato di corruzione è di 15 anni di reclusione e una multa. I suoi sostenitori ed esperti legali indipendenti hanno denunciato il suo processo come ingiusto e inteso a rimuovere la 76enne Suu Kyi dalla politica. In altri casi era già stata condannata a sei anni di reclusione. Il processo di Suu Kyi nella capitale Naypyitaw è stato chiuso al pubblico e ai suoi avvocati è stato impedito di parlare con i media.
(LaPresse)