MILANO (LaPresse) – Nadal nel 2019 giocherà ‘solo’ 16 tornei per preservare il fisico. A 32 anni suonati Rafael Nadal pare aver capito che se vuole allungare la carriera deve giocare di meno. Meglio: programmare di giocare meno visto che nel 2018 alla fine è riuscito a disputare appena 9 tornei (vincendone peraltro 5). Il maiorchino ha programmato un 2019 con soli 16 tornei. Ma – a differenza di Roger Federer negli ultimi due anni con la terra – non ha cancellato alcun segmento di stagione. Il mancino di Manacor giocherà quindi i quattro tornei dello Slam, gli otto ATP Masters 1000 obbligatori, il torneo di Montecarlo (che è l’unico “1000” non obbligatorio), gli ATP 500 di Acapulco e Barcellona e l’ATP 250 di Brisbane.
A questi si aggiungeranno l’esibizione ad Abu Dhabi (che segnerà il suo ritorno in campo: il orossimo venerdì 28 dicembre), la Coppa Davis – ma la Spagna è già qualificata per la fase finale di novembre a Madrid -, la Rod Laver Cup (la terza edizione della mega-esibizione andrà in scena a fine settembre a Ginevra) ed eventualmente le ATP world Tour Finals di Londra (Rafa si è qualificato in ben 14 occasioni per il torneo che chiude la stagione ma in 6 non scese in campo perché infortunato), uno dei pochi trofei a mancare nel suo straordinario palmares.