MILANO (LaPresse) – Napoleone e la sua campagna di Russia sbarca su Rai Storia. Nel 1812 Napoleone raccoglie un’armata di 600.000 uomini appartenenti a 24 nazioni, il più grande esercito mai riunito nella storia. Ignorando i tentativi di dissuasione dei suoi più stretti consiglieri, Bonaparte marcia verso Mosca con la ferma intenzione di conquistare la Russia. Sarà una campagna disastrosa, raccontata dal doppio appuntamento con ‘a.C.d.C.’, in onda giovedì 23 agosto dalle 21.10 su Rai Storia, con un’introduzione del professor Alessandro Barbero. Si parte dalla battaglia della Moscova: 172 giorni dopo l’invasione della Russia, Napoleone si ritira, lasciando dietro di sé 400.000 uomini, fra morti e prigionieri.
Napoleone e la sua campagna di Russia sbarca su Rai Storia
Alle 22.10 obiettivo su un’altra celebre battaglia della campagna di Russia, la battaglia della Beresina. Un nome diventato sinonimo di disastro militare, anche se non fu del tutto così. È certamente la battaglia più combattuta dall’esercito napoleonico durante la Campagna di Russia e che costò ai francesi oltre ventimila perdite. La regia dei doc è firmata da uno più affermati della documentaristica francese, Jean-Daniel Verhaeghe.
Per la produzione sono stati utilizzati diari, giornali dell’epoca, lettere e memorie dei soldati, dei cittadini e dei politici russi. Ma anche degli uomini più vicini all’Imperatore e di lui stesso. Le scene più spettacolari, come l’incendio di Mosca e il passaggio della Beresina in cui morirono decine di migliaia di uomini sono ricostruite con set virtuali e l’utilizzo della computer grafica.