Napoli: 1 minore denunciato o arrestato ogni 36 ore, 365 armi sequestrate in 5 mesi

Operazione dei Carabinieri

MILANO – Un minore denunciato o arrestato ogni 36 ore. 365 armi sequestrate negli ultimi 5 mesi. Il bilancio dei Carabinieri a Napoli e provincia.

Pugnali, katane, mazze da baseball Bombe farcite di chiodi, kalashnikov, balestre, pistole artigianali, pipe bombs, fucili da cecchino, E ancora tirapugni di acciaio, coltelli da cucina, asce medievali, mitragliatori, bombe a mano e addirittura razzi, di quelli utilizzati nella guerra dei Balcani.

Un campionario vastissimo – sottolinea una nota dei carabinieri che non appartiene ad un’armeria ma all’elenco di sequestri messi a segno dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli.

Strumenti di morte sottratti anche alla criminalità organizzata ma soprattutto a giovanissimi, certi di poter affrontare qualsiasi minaccia solo sentendo sulla pelle il freddo di una lama o della canna di una pistola. Durante la movida, nelle serate in giro per locali o addirittura a scuola, in aula.

Il Comando Provinciale Carabinieri di Napoli ha da tempo promosso servizi mirati a disarmare quelle mani e quelle coscienze spesso acerbe che vedono nella violenza l’unica risposta.

Un lavoro complesso e delicato che guarda con attenzione e preoccupazione soprattutto ai più giovani.

Repressione, dunque, ma anche tanta prevenzione. In strada e nelle scuole, con svariate iniziative per promuovere il dialogo con le istituzioni e la cultura della legalità.

Nei primi 5 mesi del 2022, i carabinieri di Napoli e provincia hanno sequestrato 365 armi di varia natura. 158 da taglio, 123 da fuoco e 78 di quelle definite improprie: per intenderci mazze, tirapugni, nunchaku ed altre. Conti alla mano si parla di quasi 3 armi sequestrate al giorno.

(LaPresse)

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