Un fine settimana di controlli nel cuore di Napoli si è concluso con un episodio piuttosto singolare e con il sequestro di diverse armi. A piazza Dante, durante un servizio straordinario dei carabinieri della compagnia Napoli centro, un 14enne alla guida di uno scooter ha investito un militare dell’esercito che gli aveva intimato l’alt. Il giovane, incensurato, ha dichiarato di aver avuto paura di perdere il mezzo e per questo motivo non si è fermato. Fortunatamente, nessuno ha riportato gravi ferite. Il minorenne è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e affidato ai genitori.
L’episodio di piazza Dante non è stato un caso isolato. Cinque ragazzini sono stati sanzionati per aver percorso la zona pedonale della piazza con i propri scooter, mentre altri 18 sono stati controllati nelle aree limitrofe. Di questi, ben 15 non indossavano il casco. Dodici scooter sono stati sequestrati. La situazione evidenzia una preoccupante tendenza tra i giovani ad utilizzare gli scooter in modo inappropriato e pericoloso nel centro storico.
Ma i controlli dei carabinieri si sono concentrati anche su un altro problema: la diffusione di armi tra i giovani. Settanta giovani sono stati perquisiti, e quattro di loro, di età compresa tra i 15 e i 20 anni, sono stati trovati in possesso di armi. In particolare, sono stati sequestrati un coltello a serramanico di 15 centimetri, un altro di 25 centimetri, un coltello da 23 centimetri e un tirapugni in acciaio. Durante le operazioni sono stati inoltre individuati un parcheggiatore abusivo recidivo e alcuni giovani segnalati alla prefettura per possesso di droga. La lotta alla diffusione di armi e alla microcriminalità continua nel cuore pulsante della città partenopea.