La Questura di Napoli ha emesso 21 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine.
I provvedimenti riguardano tifosi coinvolti in episodi di violenza durante diverse partite di calcio. Tra questi, 7 daspo, di uno e 2 anni, sono stati emessi nei confronti di tifosi che, durante la partita JUVE STABIA – CASERTANA dello scorso 4 marzo, sono stati indagati per lancio di materiale pericoloso e possesso di artifizi pirotecnici ed oggetti atti ad offendere.
Altri 5 provvedimenti, della durata di uno, 3 e 4 anni, sono stati adottati nei confronti di tifosi coinvolti nella partita di Coppa Italia NAPOLI – PALERMO dello scorso 26 settembre. In questo caso, due sono stati denunciati per accensione e lancio di fumogeni, uno per resistenza a Pubblico Ufficiale, un altro per aver tentato di accedere allo stadio nonostante fosse già destinatario di un DASPO, mentre l’ultimo è stato arrestato per aver lanciato un bengala all’indirizzo della tifoseria partenopea.
Un daspo di un anno è stato irrogato nei confronti di una persona che, durante l’incontro di calcio A.S.D. QUALIANO CALCIO – A.S.D.- MELITO CALCIO 1969, ha aggredito un guardalinee.
Infine, 8 provvedimenti, per periodi da uno a 4 anni, sono stati adottati nei confronti di persone condannate per reati quali porto di armi od oggetti atti ad offendere, tentata estorsione, estorsione continuata, atti persecutori, lesioni personali aggravate, violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, rapina aggravata, rissa, rissa aggravata e per reati in materia di stupefacenti.