Napoli e provincia: un bilancio allarmante ma anche un segnale di speranza nella lotta contro la violenza di genere. Nei primi undici mesi del 2024, i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno registrato 432 arresti e 2230 denunce in stato di libertà per reati connessi alla violenza sulle donne. Un dato che, pur preoccupante, evidenzia anche un incremento delle denunce, segno di una maggiore fiducia delle vittime nelle forze dell’ordine e di una crescente consapevolezza del problema.
‘Lui cambierà! Me l’ha promesso!’, ‘Smetterà di bere, lo farà per me!’, ‘E’ il padre dei miei figli!’, ‘Non dovevo indossare quel vestito…’. Queste frasi, spesso sussurrate con un sorriso amaro, mascherano la realtà di relazioni tossiche e violente. Sono le parole che accompagnano le lame del veleno che corrode la vita delle donne, un cancro che necessita di cure e di un intervento deciso.
La lotta contro questo fenomeno richiede un impegno costante e multiforme. I Carabinieri di Napoli stanno lavorando attivamente su più fronti, offrendo supporto concreto alle vittime e promuovendo iniziative di prevenzione. Quattro ‘stanze tutte per sé’, realizzate grazie al supporto dell’associazione Soroptimist (a Ercolano, Napoli Capodimonte, Caivano e Napoli Stella), rappresentano un esempio concreto di rifugio sicuro e riservato per le donne che hanno bisogno di aiuto. Un’ulteriore ‘stanza rosa’, realizzata con il patrocinio della Fidapa BPW Italy, sarà inaugurata prossimamente nell’isola d’Ischia.
I numeri, però, raccontano storie individuali di sofferenza. A San Giovanni a Teduccio, un 50enne è stato arrestato per aver ripetutamente colpito la compagna con una cintura di cuoio, pugni e calci, accompagnando le violenze fisiche con insulti e minacce. Al Vomero, un 49enne è stato arrestato per aver violato il divieto di avvicinamento alla sua ex compagna, perseguitandola con appostamenti davanti alla scuola del figlio e al suo luogo di lavoro, oltre che con messaggi persecutori via mail.
L’impegno delle forze dell’ordine è fondamentale, ma la lotta alla violenza di genere richiede la collaborazione di tutta la società. Solo attraverso un’azione congiunta, che coinvolga istituzioni, associazioni e cittadini, sarà possibile sconfiggere questo drammatico fenomeno e garantire alle donne un futuro libero dalla violenza.