LISBONA – Dopo 778 giorni, il Napoli cerca a Lisbona di abbattere l’ennesimo tabù, quella della vittoria fuori casa in Champions League. Al Da Luz col Benfica (ore 21, direttamente Prime Video) la squadra di Antonio Conte cerca un successo esterno che in Europa manca addirittura dal 24 ottobre 2023, quando il Napoli di Rudi Garcia s’impose 1-0 a Berlino con l’Union. Le trasferte di Champions sinora si sono rivelate un flop: due sconfitte su due a Manchester ed Eindhoven, che portano il conto complessivo a quattro sconfitte nelle ultime quattro trasferte in Champions League, subendo peraltro 15 gol (3,8 a partita). Gli azzurri non hanno mai perso cinque gare esterne europee di fila nella loro storia ma tutti e sette i punti conquistati nella fase campionato di questa stagione sono stati ottenuti al Maradona.
Bisogna dunque invertire la rotta per consolidare la posizione play off, sfruttando anche la spinta di 5mila tifosi al seguito. Un obiettivo che il Napoli del post Bologna può centrare. Per farlo, Conte non cambia assetto tattico e uomini. Avanti dunque col 3-4-1-2 con Buongiorno, Rrahmani e Beukema in una difesa che ha tenuto la porta di Milinkovic-Savic inviolata in entrambe le ultime sfide giocate in Champions (1 vittoria e 1 pareggio) e che contro il Benfica potrebbero arrivare a tre clean sheet di fila per la prima volta nella storia. A centro-campo Elmas e McTominay a centrocampo con Di Lorenzo a destra. L’ unico ballottaggio aperto è sulla sinistra, dove Spinazzola insidia Olivera, che comunque resta favorito. In attacco, confermatissimo il tridente con Hojlund che punta a tornare al gol in trasferta in Champions dopo due anni, Neres, l’uomo in più delle ultime gare, e Lang.





















