NAPOLI – Il Pd non teme “scippi” del suo assessorato da parte del gruppo di “Napoli Solidale” in consiglio comunale, che recentemente è arrivato a 5 componenti ma non ha rappresentanza in giunta. La questione sarà comunque affrontata dopo l’approvazione del bilancio. Lo dichiara a “Cronache” il capogruppo dei dem a Palazzo San Giacomo Gennaro Acampora.
Il conferimento dell’assessorato al Pd è ancora fermo a 5 mesi dalle dimissioni di Paolo Mancuso. Ne parlerete con il sindaco?
Dopo il bilancio il Pd, in accordo con sindaco e segreteria provinciale, discuterà dell’assessore, ma non abbiamo mai fatto questioni di poltrone. Per il Partito democratico, sia come gruppo che come segretaria, viene sempre prima la collaborazione istituzionale ed il miglioramento dei servizi per i cittadini.
Non teme che Manfredi possa gratificare in giunta il gruppo civico a 5 a vostro discapito? Non credo e non penso che il gruppo a cui lei fa riferimento voglia sostituire un assessore del Pd. Restiamo elettoralmente la prima forza della coalizione e così come non facciamo noi discussioni su poltrone, credo che anche gli altri gruppi debbano prima di tutto pensare al miglioramento della città e dei servizi. Non bisogna mai dimenticare cosa abbiamo ereditato come debito finanziario e come disservizi
Il consigliere Aniello Esposito si è schierato contro l’aumento della Tari. Non trova necessario un chiarimento nel gruppo?
Il consigliere alla fine non ha votato contro, ha abbandonato l’aula, ma il Pd è compatto nel sostegno all’amministrazione comunale. Sarebbe stato sicuramente grave se il suo voto fosse stato diverso da quello del resto del gruppo, ma non è stato così.
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