Napoli, agli Scissionisti le grandi piazze di droga

NAPOLI – Il mercato degli stupefacenti nel mirino degli Scissionisti. Stanno conquistando tutte le piazze di spaccio nell’area nord della città. Una dopo l’altra. Al rione 167 governano da soli i traffici di droga. E non temono rivali.
Gli Amato-Pagano qui hanno colonizzato tutte le postazioni per vendere narcotici. Sono le più importanti: incassi a cifre con doppi zeri. Così in pochi mesi sono riusciti a rimettere in sesto le casse e puntano a monopolizzare il mercato dei narcotici in tutta l’area nord della città. Non è poco.

Oggi gli unici competitor sono i Licciardi della Masseria Cardone, inseriti nel cartello dell’Alleanza di Secondigliano. Ma si guardano bene dall’andare allo scontro diretto. Meglio mettersi d’accordo. Gli Scissionisti – del resto – sono abili a non pestare i piedi ai ‘vicini’. Infatti vanno d’accordo con tutti. In caso di attriti, preferiscono la via del dialogo.

E la diplomazia – se usata bene – quasi sempre porta risultati. Le guerre non fanno bene a nessuno: attirano solo i riflettori di Procura e forze dell’ordine. Una strategia mirata. Ad oggi la famiglia Amato è da considerarsi il gruppo più numeroso e ben organizzato in tutta Napoli (non solo nell’area nord). Lo sanno bene negli uffici della Procura, dove non abbassano i riflettori sui clan di Scampia e Secondigliano. Ma adesso gli equilibri sono mutati.

Gli Amato-Pagano sono cresciuti talmente tanto, da non temere più la Vanella Grassi, i Di Lauro e gli Abbinante. Soprattutto dopo l’arresto di Gaetano Angrisano, genero del boss Salvatore Petriccione, detto il marinaio. Contano centinaia di affiliati e riescono a controllare le palazzine di edilizia popolare. Non solo. Registrano poche defezioni. C’è quella recente di Salvatore Roselli, detto frizione, che conosce bene il ‘sistema’ ai Sette Palazzi, una roccaforte per gli Scissionisti. Pochi altri.

Hanno una catena di comando rigida e possono riempire le caselle vuote in 24 ore. Insomma una macchina da guerra. Hanno risorse per affrontare qualunque avversario. Ma al momento non hanno rivali. Non solo nella 167. Possono espandersi in diversi quartieri, senza provocare tensioni. Le informative della questura sono dettagliate: gli Amato-Pagano sono in forte e costante espansione a Napoli e nella provincia. Non sono entrati in rotta di collisione con gli altri ‘cartelli’. Forse anche per questo.
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