Napoli, ai domiciliari col braccialetto ma aveva droga in casa: 24enne del Pendino in cella

Il blitz dei militari dell’Arma. Hashish, marijuana e materiale per le dosi: per Mattia Zambrano si aprono le porte del carcere

La droga sequestrata

Agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, arrestato per droga dai carabinieri. E’ il destino toccato a Mattia Zambrano, 24enne del quartiere Pendino. E’ sottoposto agli arresti domiciliari per droga. L’autorità giudiziaria ha disposto per lui anche il braccialetto elettronico ma questo, a quanto pare, non lo ha convinto. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia Stella lo tenevano d’occhio e quando si è presentata l’occasione è partito il blitz. Siamo nel quartiere Pendino e i carabinieri bussano alla porta del 24enne.

Il giovane pensa si tratti di un controllo di routine, ma una volta aperta la porta aumenta il numero dei militari. Questo lo allarma, ma è troppo tardi. Durante la perquisizione vengono rinvenuti e sequestrati 5 panetti di hashish dal peso complessivo di 61 grammi, una busta con all’interno 18 grammi di marijuana, un bilancino e diverso materiale per il confezionamento dello stupefacente. La droga era nascosta in una busta che era mantenuta da una calamita sul montante in metallo in alto del ripostiglio. L’arrestato è stato trasferito in carcere in attesa di giudizio.

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