NAPOLI – Carlo Ancelotti e Piotr Zielinski. Sono stati loro a presentare la partita di domani sera contro il Salisburgo valida per l’andata degli ottavi di finale di Europa League.
Ancelotti non teme cali di tensione dopo la Juve ma chiede attenzione massima
Il Napoli viene dalla sconfitta con la Juventus eppure la sensazione è che il momento degli azzurri sia piuttosto positivo: “L’ambiente è sereno – ha detto Ancelotti – motivato, concentrato, come con la Juve. È una partita importante, delicata, ma vedo la squadra consapevole, sa quello che deve fare. Non sarà semplice, è una gara diversa da quella con la Juve e per quello ci prepariamo sapendo che non è decisiva ma forse può indirizzare la qualificazione. Il Salisburgo tiene ritmi altissimi, dovremo essere pronti”.
Il San Paolo dovrà essere arma in più
Sarà fondamentale l’approccio alla gara: “Va sfruttato il fattore campo – ha proseguito – sono convinto che servirà intelligenza perché loro giocano aggressivi in avanti, verticalizzano, sfruttano il contropiede. Giocando in casa abbiamo la necessità di comandare il gioco ma facendo attenzione dietro per evitare sorprese”. Zielinski è uno dei migliori al momento e anche domani è atteso da una prova di livello: “Ringrazio il mister – ha detto il polacco – per la fiducia che mi sta dando, io provo a rispondere in campo. Sto andando bene, ma posso fare meglio. Il gruppo è sereno, si allena bene, sappiamo che è una gara molto importante, dobbiamo essere concentrati e non sottovalutarli perché è un’ottima squadra”.
L’aggressività la migliore caratteristica del Salisburgo
Si è parlato di Var, della debacle del Real, ma la concentrazione per domani è massima: “Servirà intelligenza – ha sottolineato il tecnico azzurro – perché loro giocano aggressivi. Sono convinto che sarà decisiva la gara di ritorno, domani si può solo indirizzare il turno. Dovremo fare una grande prova, il risultato potrebbe permetterci di gestire in modo diverso il ritorno. Qualunque sia il risultato domani, a Salisburgo dovremo giocarcela al meglio. E’ un avversario temibile per come gioca, non dobbiamo sottovalutarlo”.