NAPOLI – Un arsenale, droga e una divisa da carabiniere ritrovati in un terreno e nell’abitazione in uso a padre e figlio. I due sono stati arrestati ad Arpino di Casoria. Per il 54enne Antonio Lucarelli (nella foto a sinistra) e per il figlio Pietro (nella foto a destra) di 31 anni si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale. I due originari e residenti a Napoli, dovranno spiegare ai magistrati perché in un terreno e in abitazione a loro in uso carabinieri e polizia hanno rinvenuto un arsenale, un discreto quantitativo di droga e una divisa da militare dell’Arma. Materiale che, finito nelle mani sbagliate, potrebbe servire per portare a termine una rapina. L’operazione è stata portata avanti da dai carabinieri del nucleo operativo stella e gli agenti della Squadra Mobile di Napoli, che erano sulle tracce di un magazzino. Secondo le accuse, i rinvenimenti sarebbero stati effettuati in un terreno e in appartamento riconducibili ai Lucarelli, che sono stati tratti in arresto e portati nel penitenziario di Poggioreale. Scoperti e sequestrati 2 armi lunghe (una con matricola abrasa), 4 pistole con matricola abrasa e 4 coltelli. Rinvenuti anche 336 cartucce di diverso calibro, 10 ogive, 85 grammi di marijuana e 5 dosi già confezionate della stessa sostanza. Rinvenuti pure una dose di cocaina, un manganello, 3 bilancini di precisione, un ordigno esplosivo e un’uniforme da carabiniere. Le armi saranno sottoposte ad accertamenti balistici e dattiloscopici, l’ordigno sarà distrutto dai militari artificieri del Comando Provinciale di Napoli. Padre e figlio, originari di Secondigliano, invece, sono in carcere in attesa di essere giudicati. Entrambi dovranno rispondere di armi e possesso di sostanze stupefacenti.
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