Napoli, 20 set. (LaPresse) – La polizia ha arrestato due ragazzi di 17 e 18 anni ritenuti responsabili del tentato omicidio di un sedicenne. Questo avvenuto il 9 dicembre 2017 nel quartiere Vomero a Napoli. Per lo stesso episodio erano già stati individuati altri sei responsabili, che facevano parte della banda di giovani che ha compiuto l’aggressione. Erano state eseguite cinque ordinanze cautelari nei confronti di quattro minorenni e di un maggiorenne, e un fermo a carico di un altro maggiorenne. Dalle indagini della procura del Tribunale dei minorenni è emersa una gang violenta composta da diversi minori. Questa aveva l’obiettivo di affermare la propria supremazia nel quartiere Vomero, attraverso minacce, spedizioni punitive armate e aggressioni fisiche nei confronti di altri giovani che frequentano il quartiere. Soprattutto nel fine settimana nelle strade della movida.
i fatti
La vittima dell’aggressione del dicembre 2017 era in compagnia di quattro amici coetanei vicino al Mac Donald’s di Via Scarlatti. Il gruppo era stato avvicinato da numerosi esponenti della banda, che li avevano accerchiati e poi aggrediti con violenza, perchè non erano della zona. Tre delle cinque vittime erano riuscite a fuggire mentre altri due avevano riportato lesioni più gravi. In particolare un sedicenne era stato colpito ripetutamente al petto con un coltello a farfalla, tanto da dover essere sottoposto, con urgenza, a un delicato intervento chirurgico, con grave pericolo di vita. Nei confronti dei due giovani fermati oggi dalla Mobile è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere minorile emessa dal Gip del Tribunale per i minorenni di Napoli.