Napoli. Assalto a colpi di pistola in centro

NAPOLI – Colpi d’arma da fuoco in piazza Volturno in pieno centro cittadino. Ieri notte le pattuglie della polizia sono intervenute d’urgenza dopo le segnalazioni degli abitanti, che avevano udito esplosioni in strada in rapida sequenza. Non erano petardi. Se ne sono accorti subito.

Due proiettili hanno infranto i finestrini di una Fiat Panda bianca parcheggiata davanti a un palazzo. Gli agenti della Scientifica hanno effettuato i rilievi: con ogni probabilità un gruppo in moto aveva sparato in più direzioni senza fermarsi. I due finestrini della Panda (lati opposti) erano stati infranti dalla stessa pallottola. Secondo gli investigatori, è stata una ‘stesa’, un avvertimento scandito dai colpi di pistola. Ma a chi? Gli agenti non sono riusciti a rintracciare la persona che usa la Fiat Panda, perché risulta deceduta nel 2019, abitava nel quartiere Barra. Una sorta di ‘giallo’, sul quale sono in corso approfondimenti della squadra mobile della questura.

La segnalazione alla polizia è arrivata all’una di notte. Quando ci sono ancora persone in strada. Gli inquirenti cercano i testimoni del raid. Non è stato un agguato: nessun ferito da arma da fuoco negli ospedale e nemmeno tracce di sangue in piazza Volturno.

La pista battuta dagli investigatori è un’azione dimostrativa. Il secondo passo è stato esaminare la mappa del territorio: nel centro storico ci sono forti fibrillazioni tra i Contini e i Mazzarella. Ma fino a oggi il fronte era il rione delle Case Nuove, dove dopo la scomparsa dei Marigliano i clan sono tornati ai ferri corti.

Piazza Volturno si trova dopo via Casanova e via Ettore Bellini, molto più in là. Siamo a ridosso del Borgo Sant’Antonio Abate. Questa zona è sotto l’influenza dei Contini. Non è contesa. Potrebbe essere un assalto alle roccaforti della cosca del Vasto? E’ una ipotesi sul tavolo degli inquirenti. Tra le fazioni un tempo guidate da Ciro Mazzarella ed Eduardo Contini non c’è mai stata vera pace. E basta poco per scatenare un’escalation, con ripercussioni in tutto il centro cittadino. Ma non è l’unica pista.
Di certo il rione Case Nuove ha aperto un nuovo fronte tra i due schieramenti e ora tutto è possibile.

Di più. Dietro ai Contini c’è l’Alleanza di Secondigliano con i Licciardi e i Mallardo. E’ un patto di mutuo soccorso fra tre sodalizi. Non poco. In caso di scontro aperto, i Mazzarella si troverebbero di fronte tre clan insieme. Va detto che pure i Mazzarella hanno appoggi tra San Giovanni a Teduccio, Ponticelli e San Giorgio a Cremano. Del resto i vertici sono abili ad evitare le battaglie in campo aperto: sanno che attirano i riflettori delle forze dell’ordine e della Procura in un giro di lancette d’orologio.

© RIPRODUZIONE
RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome