Napoli. Assunzioni Asìa, pressing degli idonei

Migliaccio: l’azienda sta privilegiando gli apprendisti rispetto a chi ha vinto il concorso

NAPOLI – Assunzioni nelle società controllata Anm (con la preferenza che l’azienda sta accordando agli apprendisti), raccolta differenziata e cura del verde pubblico saranno gli argomenti al centro della seduta della commissione Ambiente e Mare (presieduta dal consigliere Carlo Migliaccio) in programma per domattina alle 10.

L’oggetto dei lavori prevede il piano assunzionale Asìa Napoli, aggiornamento sul piano di raccolta differenziata 2024 e previsioni per il 2025 r implementazione delle attività di Asìa Napoli con l’acquisizione della gestione dei parchi cittadini e delle aree verdi. Sono invitati alla seduta l’assessore alla Salute e Verde Vincenzo Santagada, i responsabili dell’area Ambiente Arnaldo Stella e del servizio Igiene della città Simona Materazzo, l’amministratore unico di Asìa Domenico Ruggiero con il direttore tecnico Paolo Stanganelli, e il dirigente Risorse umane Benino Maddaluno.

“Cercheremo di privilegiare il problema dello scorrimento della graduatoria – dice il presidente della commissione Migliaccio – il comitato degli idonei ha sollevato la questione dell’assunzione di apprendisti: l’azienda ha interesse a far entrare giovani e ne ha aumentato il numero a discapito degli idonei in graduatoria, che però, va ricordato, hanno superato un concorso. Gli idonei non apprendisti in totale sono 3500 e finora ne sono stati assunti 600: potrebbero presentare ricorso per far sospendere le assunzioni di apprendisti.

Sul tavolo anche la questione delle aree verdi che dovrebbero essere gestite da Asia per alleggerire il compito della società Napoli Servizi che ha difficoltà a occuparsi dell’intero patrimonio. “L’unico aiuto – nota Migliaccio – finora è venuto dalla onlus 100% Naples, che però opera soltanto in centro, mentre restano scoperte le aree periferiche”.

Argomento strategico è la raccolta differenziata: Stanganelli illustrerà il piano che dovrebbe partire il 28 ottobre e prevede l’eliminazione delle campane installate sulla linea museale, da piazza Vanvitelli a San Martino. Questi contenitori hanno peggiorato, anziché migliorare, la situazione della raccolta: nelle ore serali diventano una discarica dove vengono sversati i rifiuti di molti esercizi commerciali.

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